L’equazione della SUVA, l'istituto svizzero di assicurazione contro gli infortuni, è semplice e lineare: per far fronte alla canicola la Svizzera copiamo dai Paesi dove da tempo fa caldo, dai Pesei del sud introducendo il sistema della siesta nelle ore più calde della giornata.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Fautrice della siesta è Christine Marty, dottoressa del lavoro presso la Suva. Di per sé la Suva non è allarmata per il periodo di caldo torrido che sta interessando tutta la Svizzera. “Informiamo costantemente sui rischi per la salute sul posto di lavoro”, spiega Marty in un’intervista pubblicata da Tages-Anzeiger. “Personalmente credo che possiamo imparare dai paesi del Mediterraneo: dal punto di vista della medicina del lavoro, non possiamo evitare di pensare alla siesta”, argomenta la dottoressa.
Già oggi la pausa pranzo lunga è una pratica comune presso alcuni datori di lavoro. Si inizia un po’ prima, si fa una pausa più estesa e si riprende l’attività più tardi nel pomeriggio, di modo da ridurre l’esposizione ai raggi UV e il lavoro al caldo.
“Si tratta di un modello volontario che esiste da alcuni anni”, prosegue Marty. “Ma non c’è ancora una legislazione in merito. Nemmeno la Suva può esigerla, è un processo politico. Personalmente ritengo comunque che la siesta sia una buona soluzione”.
Questo non vale però per tutti. “Per gli impiegati la situazione è leggermente diversa: non devono svolgere un lavoro fisico pesante e non sono esposti alla luce diretta del sole. È noto che le prestazioni diminuiscono a partire da 26 gradi, ma negli uffici si possono adottare buone precauzioni per evitare il surriscaldamento”.
“Il punto è che tutti hanno interesse a mantenere i lavoratori in salute. Ciò richiede anche una maggiore flessibilità nei giorni in cui le temperature sono estremamente elevate”, afferma l’intervistata. Al momento la Suva non può però prendere posizione sull’argomento.
Il caldo non è solo fastidioso, rappresenta anche un pericolo. “Un’analisi statistica basata sui dati meteorologici giornalieri ha dimostrato che nei giorni con temperature superiori a 30 gradi si verifica il 7% di incidenti in più rispetto agli altri giorni estivi.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.
Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se sarà associata al programma dell'Unione europea Erasmus+ dal 2027, come nelle intenzioni del Consiglio federale, la Svizzera dovrà pagare tre volte di più rispetto a quanto fa per l'attuale soluzione nazionale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il caldo svuota gli alpeggi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le alte temperature di quest’estate e la siccità stanno facendo decidere a molti allevatori di riportare i loro animali in pianura prima del previsto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La canicola tocca tutti gli aspetti della vita quotidiana ed è ancora più problematica per chi si trova in prigione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per prevenire sorprese meglio evitare di passeggiare nel sottobosco e si consiglia di indossare abiti chiari e coprenti e applicare un repellente.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.