Eliminati diversi esemplari.
Keystone / Peter Klaunzer
Sette dei nove branchi soggetti a regolazione in Vallese, Grigioni e Vaud sono sopravvissuti.
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Keystone-ATS
I Cantoni Vallese, Grigioni e Vaud volevano eliminare nove branchi di lupi. Stando a un comunicato diffuso lunedì dal Gruppo Lupo Svizzero (GLS), le analisi genetiche mostrano che probabilmente sette branchi sono sopravvissuti alla regolazione voluta dalle autorità cantonali.
Di questi sette branchi, in cinque casi è sopravvissuto un solo capobranco. In altri due casi entrambi. Il GLS ipotizza dunque che continueranno a esistere. “Solo in due branchi sono stati abbattuti entrambi i genitori, ma anche in questo caso diversi giovani lupi dell’anno scorso o dell’anno precedente sono sopravvissuti e potrebbero continuare a vivere nella regione”, ha aggiunto l’associazione.
In totale, secondo il GLS, dall’autunno del 2024 sono stati eliminati circa un centinaio di lupi in Svizzera.
I dati cantonali mostrano che alcuni esemplari sono stati abbattuti per sbaglio. L’associazione cita capibranco eliminati al posto di giovani lupi o di esemplari di passaggio che non facevano parte di un branco. È stato il caso del branco del Fuorn in Bassa Engadina, in cui tre dei 15 animali uccisi non facevano parte del gruppo. Anche in quello del Vorab in Surselva uno degli otto animali uccisi non faceva parte del branco. Per evitare il ripetersi di casi simili, il GLS richiede un monitoraggio migliore.
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