Il Museo olimpico di Losanna amplia la sua collezione con più di 200 oggetti
Diversi memorabilia sono stati donati dagli stessi partecipanti all'ultima edizione dei Giochi.
Keystone / Cyril Zingaro
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Keystone-ATS
Durante l’ultima edizione dei Giochi olimpici tenutasi a Parigi, il Museo olimpico di Losanna ha ampliato la sua collezione grazie sopratutto a donazioni effettuate da atlete e atleti.
Cospicua raccolta quella del Museo Olimpico di Losanna, che durante l’ultima edizione dei Giochi, a Parigi, ha aggiunto più di 200 memorabilia alla propria collezione, provenienti perlopiù da donazioni degli atleti effettuate in loco.
Tra questi spiccano le attrezzature di diversi atleti che hanno conquistato medaglie d’oro durante le ultime Olimpiadi: è il caso ad esempio della racchetta di Novak Djokovic, il body della ginnasta brasiliana Rebeca Andrade, le scarpe del lottatore cubano Mijain Lopez, nonché il pallone da basket della squadra statunitense con cui si è disputata la finale.
A partire dai Giochi Olimpici del 1984, il museo sito a Losanna ha acquisito i manufatti direttamente nel luogo in cui si teneva la manifestazione: nel caso di Parigi sono state impiegate tre persone a tempo pieno per interfacciarsi con le atlete e gli atleti negli stadi, negli alberghi o nel villaggio olimpico. “Con Novak Djokovic, ad esempio, abbiamo dovuto aspettare diverse ore fuori dal suo spogliatoio dopo la finale per poter ritirare la sua racchetta”, ha detto Yasmin Meichtry, vicedirettrice dell’istituzione, alla presentazione di una selezione dei “trofei” raccolti che si è tenuta martedì. Il lavoro inizia sei mesi prima delle competizioni, con contatti con le federazioni sportive, i comitati olimpici nazionali e i manager delle atlete e degli atleti, ha aggiunto.
Finora sono stati raccolti 209 oggetti di 27 sport diversi in nel corso degli ultimi Giochi nella capitale francese, ma si prevede che altri pezzi perverranno al museo anche in seguito: “Abbiamo saputo che riceveremo un costume da bagno di Léon Marchand”, la superstar delle gare di nuoto, ha riferito Meichtry. Il museo losannese non colleziona solamente reperti sportivi, ma anche abiti indossati durante le cerimonie di apertura e chiusura: tra questi, a Parigi è stato recuperato l’abito “Golden Voyager” dello stilista vallesano Kevin Germanier.
Il Museo Olimpico ospita oltre 90’000 oggetti che ripercorrono oltre 120 anni di Giochi olimpici moderni, di cui circa 1’500 esposti nella mostra permanente.
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