I Verdi attaccano i liberali radicali per un seggio in Governo
I Verdi attaccheranno un seggio dei liberali radicali in Consiglio federale . Ora è ufficiale. Il gruppo parlamentare ha nominato ufficialmente venerdì l'unico ecologista che ha mostrato interesse per la carica, il consigliere nazionale friburghese Gerhard Andrey.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
La notizia è che il gruppo ha sostenuto all’unanimità la candidatura di Gerhard Andrey. Secondo i suoi colleghi di partito, Andrey possiede il profilo ideale per rappresentare i valori verdi in Consiglio federale.
Dal canto suo la presidente della commissione ad hoc, la “senatrice” uscente vodese Adèle Thorens ha precisato che “non v’è alcuna obiezione alla sua candidatura, sia sul piano giuridico che sulla difesa dei valori ecologisti”. “In qualità di presidente della commissione d’esame, non posso che raccomandare calorosamente la candidatura di Gerhard Andrey” per il Governo.
Fresco di nomina, il consigliere nazionale friburghese si è detto commosso per la fiducia ricevuta dal suo gruppo, ma anche fiero di poter difendere i valori dei Verdi con la sua candidatura.
Partito liberale radicale sovrarappresentato
Secondo il candidato Gerhard Andrey, si tratta di offrire la possibilità ai partiti governativi di assumere finalmente le loro responsabilità, coinvolgendo il maggior numero possibile di forze politiche nell’esecutivo.
Per i Verdi, la formula magica del 1959 appartiene al passato (2 UDC, 2 PS, 2 PLR, 1 Centro). L’obiettivo dichiarato è attaccare uno dei due seggi liberali-radicali (Karin Keller-Sutter o Ignazio Cassis ndr.). Secondo gli ecologisti, il PLR (con il 14,3% dei voti) è ampiamente sovrarappresentato in Governo.
Secondo miglior risultato della storia
Nonostante i Verdi figurino tra i perdenti delle ultime elezioni federali dell’ottobre scorso con la perdita di cinque seggi in Consiglio nazionale, il partito si sente legittimato a presentare una candidatura, visto che con il 9,8% degli elettori ha ottenuto il secondo miglior risultato della sua storia. A suo avviso, il rinnovo integrale del Consiglio federale è il momento giusto per far evolvere le cose.
Gerhard Andrey – 47 anni, sposato con due figli – di professione è imprenditore informatico. È stato agevolmente rieletto in Consiglio nazionale il 22 ottobre scorso. Nel 2019 era stato il primo rappresentante ecologista friburghese della storia alla Camera del popolo. È poi diventato membro della Commissione delle finanze e di quella della politica di sicurezza, nonché scrutatore in seno all’Ufficio del Consiglio nazionale.
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