La prima candidatura ecologista per il Consiglio federale
Dopo l’annuncio dei Verdi di voler attaccare uno dei due seggi dei liberali radicali in Consiglio federale – nonostante la perdita di consensi – il consigliere nazionale friburghese Gerhard Andrey è il primo ecologista a candidarsi.
È Gerhard Andrey il primo rappresentante ecologista a rivelare le sue ambizioni. Il 47ennne imprenditore, perfettamente bilingue, è il primo candidato dei Verdi a lanciarsi nella corsa. L'obiettivo è di attaccare uno dei due seggi del Partito liberale radicale (PLR) in Governo. In precedenza, sia il presidente del partito ecologista Balthasar Glättli sia la "senatrice" ginevrina Lisa Mazzone avevano annunciato di non volersi candidare.
L'ecologista, cresciuto ad Heitenried (Canton Friburgo), alle recenti elezioni federali ha avuto fortune alterne: è stato agevolmente rieletto in Consiglio nazionale, mentre al Consiglio degli Stati non è riuscito a battere nella gara interna alla sinistra la socialista Alizée Rey e si è ritirato dalla corsa per il ballottaggio, come da precedenti accordi.
Eletto in Consiglio nazionale nel 2019, quale primo rappresentante ecologista friburghese della storia alla Camera del popolo, Andrey è membro della Commissione delle finanze e di quella della politica di sicurezza, nonché scrutatore in seno all'Ufficio del CN. Fa inoltre parte del Gruppo-IT, che è l'organo di riferimento dei parlamentari per questioni strategiche e domande concernenti l'utilizzo e l'evoluzione dei sistemi informatici dell'Assemblea federale.
Le candidature degli ecologisti per un seggio nell'esecutivo possono essere presentate fino a venerdì 3 novembre. Il 10 novembre il gruppo parlamentare deciderà chi presentare all'Assemblea federale, che eleggerà il nuovo Governo il 13 dicembre.
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