I telefoni cellulari piacciono soprattutto d’estate. Ai ladri. È quanto afferma l'assicuratore Axa, sulla base di una statistica dei suoi sinistri. La società constata anche un sensibile aumento dell'attività dei ladri in questione rispetto ai primi due anni della pandemia. Ginevra il cantone maggiormente colpito.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
A luglio e agosto vengono notificate all’assicurazione quasi un quarto di tutte le sottrazioni di smartphone, mentre la frequenza minore si registra in aprile. “In estate le persone trascorrono più tempo all’aperto: i ladri hanno così maggiori opportunità per colpire, soprattutto in occasione di grandi assembramenti”, spiega Stefan Müller, esperto di Axa.
Non sorprende quindi che il fine settimana si registri il numero più elevato di furti, soprattutto quando si svolgono numerosi eventi e manifestazioni: nel 40% dei casi i malviventi agiscono di sabato e di domenica. Il rischio minore lo si corre invece di mercoledì, quando si osserva solo un furto su dieci.
Nel 2022 è stato registrato un aumento del 40% dei furti di cellulari rispetto al 2021 e addirittura del 50% nei confronti del 2020. “A questo aumento ha contribuito probabilmente anche la criminalità transfrontaliera, ora tornata a potersi spostare con maggiore facilità”, osserva Müller. Nel primo semestre del 2023 i dati di AXA indicano un ulteriore progressione di circa il 20% nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente: si torna cioè praticamente ai livelli pre-pandemia.
Le analisi evidenziano notevoli differenze non solo tra anni, mesi e giorni della settimana, ma anche fra i diversi cantoni nei quali risiedono le persone assicurate. La frequenza con cui a Ginevra viene notificata la perdita del telefono ad opera di ladri è circa cinque volte maggiore rispetto alla media svizzera e undici volte superiore rispetto ai dati del Ticino, che appare essere il cantone meno esposto a questo rischio. Con una frequenza sopra la media sono colpiti anche gli abitanti di Basilea Città e Berna, mentre per chi risiede nei Grigioni o nel canton Uri il rischio è esiguo.
Zurigo avrà un tribunale per controversie commerciali internazionali
Questo contenuto è stato pubblicato al
In futuro le imprese internazionali potranno risolvere le loro controversie a Zurigo: verrà infatti istituita una "Zurich International Commercial Court" (ZICC) presso l'Handelsgericht, il tribunale commerciale. Se necessario i casi saranno discussi in inglese.
Inchiesta Vaticano, prosciolto giurista svizzero accusato di corruzione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un giurista 53enne svizzero, che in passato ha ricoperto posizioni di rilievo presso l'autorità di vigilanza finanziaria del Vaticano, è stato prosciolto mercoledì dal tribunale distrettuale di Zurigo dall'accusa di corruzione di pubblici ufficiali stranieri e altri reati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Donald Trump è sempre più sotto pressione da parte di una fetta della sua base elettorale, che lo accusa di non aver mantenuto le promesse di trasparenza.
Inchiesta sull’urbanistica a Milano, indagato anche il sindaco Beppe Sala
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una vasta inchiesta sull'urbanistica di Milano vede tra le persone indagate anche il sindaco della città Beppe Sala.
Il 27% della popolazione svizzera si aspetta un peggioramento delle finanze personali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un adulto su quattro in Svizzera prevede un peggioramento della propria situazione finanziaria quest'anno rispetto al 2024. Inoltre, quasi una persona su tre fa fatica a coprire tutte le spese, secondo un sondaggio di Comparis.
Swatch, crollano utile e fatturato nel primo semestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swatch ha visto le vendite e gli utili calare nettamente nel primo semestre, più di quanto si aspettassero gli analisti, sulla scia della debolezza del mercato cinese. Malgrado ciò la borsa ha reagito in modo positivo.
Migliorano le previsioni per Novartis, vendite in crescita
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gigante della farmaceutica Novartis ha registrato un'importante crescita del fatturato nel secondo trimestre. Il gruppo basilese ha aumentato le previsioni in materia di risultato operativo.
La diga della Grande Dixence è inaccessibile dopo una frana
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una grande frana si è verificata sabato nel settore della Grande Dixence. La diga è ora inaccessibile dalla strada. Il Comune di Hérémence e il Canton Vallese hanno preso provvedimenti per mettere in sicurezza il sito.
Brienz, sempre più residenti pronti a lasciare il villaggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sempre più persone che abitano a Brienz o che vi hanno una casa di vacanza si dicono disposte a trasferirsi altrove.
La forza distruttiva delle colate detritiche è meglio compresa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un team di ricerca del Politecnico federale di Zurigo ha studiato le colate detritiche in Vallese con una precisione senza precedenti. Grazie a misurazioni ad alta risoluzione, è riuscito a identificare fattori inspiegabili che determinano la loro forza distruttiva.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Uno smartphone nuovo ogni tre anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
In media le persone residenti in Svizzera acquistano un nuovo cellulare ogni tre anni. Meno di una persona su dieci fa riparare il proprio telefono o ne acquista uno di seconda mano.
Cambiare smartphone non per necessità, ma per moda
Questo contenuto è stato pubblicato al
Stando a una recente ricerca, in media, in Svizzera, si cambia il proprio cellulare ogni due anni, anche se inizialmente lo si sarebbe voluto utilizzare più a lungo.
Furti in aumento per la prima volta in dieci anni in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cresce anche il livello di violenza e le aggressioni gravi, così come i reati digitali. È quanto emerge dai dati dell'Ufficio federale di statistica.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Parlamento europeo ha deciso che in futuro gli apparecchi elettronici venduti nell’UE e in Svizzera dovranno essere ricaricabili con un caricatore universale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.