Stando a una recente ricerca, in media, in Svizzera, si cambia il proprio cellulare ogni due anni, anche se inizialmente lo si sarebbe voluto utilizzare più a lungo.
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Quando svizzere e svizzeri acquistano un nuovo cellulare, la loro intenzione è di usarlo il più a lungo possibile, sia per questioni economiche che per evitare sprechi. Secondo un sondaggio della piattaforma Comparis il 39% degli intervistati e delle intervistate vorrebbe utilizzare il telefonino per almeno quattro anni. In realtà, però, solo l’11% lo tiene così a lungo: in media lo smartphone viene sostituito già dopo due anni. Una contraddizione che non sorprende l’esperta di economia comportamentale Sabrina Stöckli: “Da una parte non si vuole pesare troppo sull’ambiente e si guarda al portafoglio; dall’altra, però, si vuole anche avere la tecnologia più attuale e avere la massima compatibilità con altri apparecchi. Il telefonino è spesso uno status symbol su cui pesa la pressione sociale”.
Secondo l’economista, inoltre, anche i produttori e gli operatori di telefonia hanno un ruolo. I produttori inondano il mercato con nuovi modelli, mentre gli operatori offrono sconti per i nuovi acquisti. Operatori che però si difendono: la portavoce di Swisscom Sabrina Hubacher spiega ai microfoni della Radiotelevisione svizzera che “se il cliente vuole l’ultimissimo modello pubblicizzato dal produttore, deve poterlo comprare. Noi però prevediamo anche incentivi a chi riporta il vecchio apparecchio, affinché venga rivenduto sul mercato delle occasioni, che è in crescita”.
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Sono sempre di più le officine che si occupano di riparare gli apparecchi usati, offrendo loro una seconda vita. Tra queste l’azienda Revendo, che compra vecchi cellulari, sostituisce le parti difettate (principalmente batterie o display) e rivende gli apparecchi a prezzi inferiori. “I cellulari sono migliorati moltissimo”, spiega il direttore di Revendo Aurel Greiner. “È raro dover riparare dei guasti tecnici del telefonino, di solito i difetti sono dovuti a caduta o a una batteria che ha raggiunto il suo limite. Vale a dire che di per sé un telefonino dura moltissimo tempo”.
Nelle case elvetiche ci sarebbero però otto milioni di vecchi telefonini non più utilizzati che accumulano polvere. Inoltre, molte persone non vogliono comprare un cellulare d’occasione. Oggi solo un telefono acquistato su dieci è usato. “Per un cambiamento di mentalità sarebbe necessario che il telefonino d’occasione diventasse la norma, che facesse tendenza”, dice Stöckli. “Le cliniche degli smartphone possono puntare su questo e cercare di presentare al pubblico la più ampia scelta possibile, in modo semplice e attrattivo”.
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