Il canton Grigioni si prepara per la peste suina africana
Ci si prepara al peggio.
Keystone-SDA
Da giorni in Mesolcina protezione civile e volontari si esercitano nel caso la regione venisse colpita dalla peste suina africana. In una simulazione tenutasi giovedì a Grono sono state mostrate le modalità di intervento.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
Keystone-ATS
Non ci sono ancora stati casi in Svizzera, ma il canton Grigioni si prepara alla peste suina africana e giovedì a Grono si è tenuta una simulazione per esercitarsi sulle modalità d’intervento. “Approfittiamo di questo periodo di pace per prepararci”, ha detto Claudio Paganini, capo del settore epizoozie dell’Ufficio per la sicurezza delle derrate alimentari e la salute degli animali (USDA). Finora in Svizzera non sono ancora stati registrati casi di peste suina africana (PSA). A 60 chilometri dal confine sud del canton Ticino sono però stati rilevati degli animali infetti. Secondo le autorità retiche, la PSA può quindi rappresentare un rischio anche per i Grigioni in particolare per le valli meridionali di Mesolcina e Calanca. “Anche se la situazione in Italia al momento è stabile, il rischio è reale”, ha dichiarato Paganini.
Droni, cani da ricerca e catene umane
Per prepararsi l’USDA assieme all’Ufficio del militare della protezione civile hanno simulato uno scenario reale. Dei cadaveri di cinghiali non infetti sono stati nascosti a Grono e a San Vittore. Per scovarli sono stati applicati tre metodi di ricerca: droni, cani da ricerca e catene umane. “I nostri partner sono in servizio da questa mattina. Il personale con i cani da ricerca è attivo dalle 6:30”, ha detto Claudio Paganini. Il dispiegamento di mezzi in Mesolcina è imponente: una sessantina di militi della protezione civile, partner esterni dal canton Turgovia e Nidvaldo e volontari delle società locali di caccia. Tutti impiegati per setacciare il perimetro a tappeto. La miglior misura per debellare il virus secondo il veterinario cantonale, Giochen Bearth, è la ricerca e lo smaltimento tempestivo delle carcasse di cinghiali infetti.
Diffusione a due velocità
Il virus è innocuo per gli esseri umani, ma per il 95% dei suini è letale. È dunque molto tenace e può sopravvivere a lungo. Nel sangue delle carcasse addirittura fino a un anno e mezzo. La trasmissione può avvenire attraverso il contatto diretto con l’animale malato, con carne infetta o con altri oggetti, ad esempio vestiti, scarpe o veicoli contaminati ad esempio dopo un’uscita ad esempio in un bosco. Fra i cinghiali un’altra fonte di contagio è il contatto di individui sani con carcasse o secrezioni, come feci, urina e sangue
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Estesa la caccia al cinghiale per proteggere il Ticino dalla peste suina africana
Questo contenuto è stato pubblicato al
Berna ha autorizzato l’estensione del periodo di caccia dei cinghiali per due anni, ma solo per il territorio del canton Ticino.
“La diffusione va a due velocità. Attraverso le attività umane è molto più veloce. Da parte dei cinghiali invece è più lenta e copre distanze più brevi. Questo bisogna tenerlo presente”, ha sottolineato Bearth. Paragonando questi scenari, la probabilità che il virus arrivi in Svizzera per cause umane è dunque più alto.
Agricoltura preoccupata
L’esercitazione ha dato anche la possibilità di sensibilizzare la regione sulla PSA. Un’epidemia può avere conseguenze di carattere socioeconomico. In caso del ritrovamento di un cinghiale infetto, nella zona contaminata potrebbe essere introdotto un divieto d’accesso e di caccia. Anche il settore agricolo sarebbe colpito. Se degli animali da reddito risultano infetti, i veterinari accertano gli spostamenti dei capi e dispongono misure di sequestro dell’allevamento colpito.
Secondo la presidente della società agricola Moesano, Aurelia Berta, nel Moesano non ci sono allevamenti grandi di suini, solo un’azienda conta diversi capi. “Ci sono molte preoccupazioni. Soprattutto la chiusura di un perimetro e il non potersi muovere liberamente mette incertezza”, ha spiegato Aurelia Berta a Keystone-ATS.
Secondo gli enti coinvolti l’esercitazione ha avuto successo. La collaborazione tra autorità, protezione civile, unità cinofile, piloti di droni, partner privati volontari e la ditta responsabile dello smaltimento è avvenuta “in modo rapido ed efficiente”. I Grigioni sono quindi pronti in caso la PSA arrivi per davvero.
Alain Berset al Consiglio d’Europa: “Dobbiamo far rifiorire la democrazia”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Dobbiamo far rifiorire la democrazia": lo ha affermato il segretario generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi membri in Lussemburgo.
Il Consiglio federale approva il lavoro ridotto per 18 mesi anche dopo l’estate
Questo contenuto è stato pubblicato al
La durata massima dell'indennità per lavoro ridotto verrà prolungata nuovamente da 12 a 18 mesi anche dopo l'estate.
Flop milionario di Giacometti offusca asta Sotheby’s
Questo contenuto è stato pubblicato al
Annunciata come star della vendita all'asta di Sotheby's a New York, la scultura "Grande tête mince" non ha trovato compratori martedì 13 maggio a New York.
Ginevra, un uomo armato è stato abbattuto da un poliziotto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Martedì intorno alle ore 14:00, un intervento della polizia nel quartiere Les Pâquis di Ginevra si è concluso con la morte di un uomo, colpito da quattro proiettili esplosi da un agente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'erede di Amag, Martin Haefner, donerà 30 milioni di franchi al Kunsthaus di Zurigo per creare una nuova fondazione destinata all'organizzazione di mostre di "fama internazionale".
Per il TAF la riduzione dei bonus dei quadri di Credit Suisse è stata illegittima
Questo contenuto è stato pubblicato al
La riduzione o l'annullamento dei bonus disposti dal Dipartimento federale delle finanze (DFF) per i tre massimi livelli di Credit Suisse era illegittima. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha accolto il ricorso congiunto di dodici parti interessate.
Il clima di lavoro è più importante dello stipendio per la popolazione svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per i lavoratori svizzeri l'atmosfera sul luogo di impiego è più importante dello stipendio: è la conclusione di uno studio pubblicato mercoledì da Swissstaffing, associazione di agenzie di reclutamento di personale, in collaborazione con l'istituto di ricerca Gfs-zürich.
Accoltellamento di Berikon, “epilogo drammatico di un conflitto”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La tragedia avvenuta a Berikon (canton Argovia), dove domenica una 15enne è stata presumibilmente uccisa da una 14enne, rappresenta un caso unico in Svizzera, e si può ipotizzare che sia l'epilogo drammatico di una disputa che si protraeva da tempo.
Migros riceve 60’000 firme contro gli alimenti OGM
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 60'000 consumatori e consumatrici hanno inviato una lettera di protesta alla Migros chiedendo che l'azienda si ritiri dall'associazione "Sorten für Morgen" ("Varietà di domani"), che si impegna in favore dell'ingegneria genetica.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Peste suina, il Consiglio federale deve trovare una soluzione per indennizzare i macelli
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale deve trovare soluzioni per indennizzare i macelli, gli stabilimenti di sezionamento e trasformazione, gli impianti di eliminazione e i cacciatori per gli oneri aggiuntivi cagionati da un'epizoozia come quella della peste suina africana (PSA).
Peste suina africana, la Svizzera si prepara al peggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
È probabilmente solo questione di tempo prima che la peste suina africana faccia la sua comparsa anche in Svizzera. Le autorità federali e cantonali si stanno preparando.
Estesa la caccia al cinghiale per proteggere il Ticino dalla peste suina africana
Questo contenuto è stato pubblicato al
Berna ha autorizzato l'estensione del periodo di caccia dei cinghiali per due anni, ma solo per il territorio del canton Ticino.
Il canton Ticino si prepara all’arrivo della peste suina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'esercitazione si è svolta giovedì nel canton Ticino che si prepara all'arrivo ormai imminente della peste suina.
La peste suina si avvicina: ed è un guaio per tutti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La peste suina africana è sempre più vicina alla Svizzera. La malattia non provocherà problemi solo all’industria della carne di maiale: per arginarla torneranno misure che ricorderanno i tempi del Covid.
L’arrivo della peste suina africana in Ticino è solo questione di tempo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il virus che si sta diffondendo nel Nord Italia è ormai alle porte del Cantone. La sua comparsa avrà inevitabilmente un impatto sulle attività umane.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Carcasse di cinghiali positivi al virus della peste suina sono state rinvenute tra Piemonte e Liguria. La paura è che ora la malattia si diffonda.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.