La televisione svizzera per l’Italia

Peste suina africana, la Svizzera si prepara al peggio

persona in tuta di disinfestazione
Una carcassa di cinghiale nel sacco e un'area da disinfettare: per ora è solo un'esercitazione, ma la peste suina africana si avvicina pericolosamente anche alla Svizzera. KEYSTONE

È probabilmente solo questione di tempo prima che la peste suina africana faccia la sua comparsa anche in Svizzera. Le autorità federali e cantonali si stanno preparando.

Presente in Germania e in Italia, a 60 chilometri dal Ticino, la peste suina africana (PSA), fatale per maiali e cinghiali ma innocua per l’uomo, è sempre più vicina al territorio della Confederazione.

L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinariaCollegamento esterno (USAV) ha lanciato l’allarme giovedì, invitando anche la popolazione e chi viaggia a dare una mano affinché il virus non venga introdotto nel Paese.

La PSA, spiega l’USAV, è un’infezione virale che interessa suini e cinghiali e contro cui non esiste vaccino. Se compare la malattia occorre abbattere l’intero effettivo di animali.

Altri sviluppi
muso di un cinghiale

Altri sviluppi

Qui Italia

Cacciatori di peste suina africana

Questo contenuto è stato pubblicato al Carcasse di cinghiali positivi al virus della peste suina sono state rinvenute tra Piemonte e Liguria. La paura è che ora la malattia si diffonda.

Di più Cacciatori di peste suina africana

La lotta diventa molto difficile quando una simile patologia colpisce i cinghiali: il virus è altamente resistente e può sopravvivere per diversi mesi nelle carogne degli animali e rimanere infettivo per più di sei mesi nei prodotti a base di carne di maiale o di cinghiale congelata, essiccata o salata (ad esempio prosciutto crudo o salsicce). Tuttavia, questi alimenti possono essere consumati senza timore in quanto il virus è innocuo per l’uomo.

Attenzione ai prodotti a base di carne

Oltre agli spostamenti transfrontalieri di cinghiali, attualmente, il rischio principale d’introdurre la malattia in Svizzera è legato all’eliminazione non sicura di prodotti contaminati dal virus. Quest’ultimo può infatti essere trasportato su lunghe distanze con le provviste da viaggio.

I panini avanzati portati con sé dalle regioni colpite dalla PSA e gettati a terra nelle aree di sosta o in cestini aperti sono una fonte di cibo molto apprezzata dai cinghiali. È quindi essenziale che i rifiuti alimentari vengano smaltiti in cestini chiusi.

Gettare nell’ambiente prodotti alimentari contenenti carne infetta rappresenta la via di contaminazione più comune: i cinghiali o i suini possono mangiare questi rifiuti e generare un nuovo focolaio infettivo.

Altri sviluppi

La strategia di contenimento

In caso di focolaio di PSA nei cinghiali, la strategia elvetica di contrasto prevede tre punti principali: creare una zona di rifugio per evitare che diffondano la malattia, cercare ed eliminare le carcasse per evitare che il virus sopravviva nell’ambiente e, se necessario, ridurre intensivamente la popolazione di cinghiali.

Inoltre, i Cantoni possono limitare l’accesso alle foreste nelle zone a rischio e adottare le seguenti misure: divieto di gettare i rifiuti alimentari nella natura e di lasciare i sentieri forestali, obbligo di tenere i cani al guinzaglio, interruzione della caccia.

Comparsa per la prima volta in Georgia nel 2007, poi nei Paesi baltici e in Polonia nel 2014, la PSA si è diffusa a ovest fino alla Germania. Sono state osservate anche introduzioni localizzate, tra cui una nel Piemonte meridionale che si sta diffondendo dal gennaio 2022 e attualmente si trova a 60 km a sud del Ticino.

I più discussi

Attualità

ascona

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Ascona è stata eletta quale “villaggio svizzero dell’anno”

Questo contenuto è stato pubblicato al Ascona è stata eletta quale "villaggio svizzero dell'anno". Lo ha stabilito un concorso promosso dai periodici elvetici "Schweizer Illustrierte" e "L'Illustré".

Di più Ascona è stata eletta quale “villaggio svizzero dell’anno”
JP morgan

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Caso 1MDB: JP Morgan Suisse condannata a multa di 3 milioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha condannato la banca JP Morgan Suisse a una multa di 3 milioni di franchi in relazione all'appropriazione indebita di beni del fondo sovrano 1Malaysia Development Berhad (1MDB).

Di più Caso 1MDB: JP Morgan Suisse condannata a multa di 3 milioni
carestia gaza

Altri sviluppi

Qui Mondo

A Gaza è carestia, lo dice l’ONU

Questo contenuto è stato pubblicato al A Gaza è carestia conclamata. L'ha dichiarata l'ONU precisando che oltre mezzo milione di persone si trova in uno stato di estrema emergenza.

Di più A Gaza è carestia, lo dice l’ONU
zucchero

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Cereali, yogurt e bevande conterranno meno zucchero entro il 2028

Questo contenuto è stato pubblicato al Ventun aziende si sono impegnate volontariamente oggi ad abbassare ulteriormente la quantità di zucchero in alimenti e bevande. Non è stato invece di nuovo possibile concordare alcun obiettivo di riduzione del sale.

Di più Cereali, yogurt e bevande conterranno meno zucchero entro il 2028
centrale nucleare di Gösgen

Altri sviluppi

Qui Svizzera

La centrale nucleare di Gösgen rimarrà scollegata più a lungo

Questo contenuto è stato pubblicato al La centrale nucleare di Gösgen rimarrà scollegata dalla rete per un periodo molto più lungo del previsto, con una perdita stimata in circa mezzo miliardo di franchi per i suoi azionisti: i gruppi energetici Alpiq, Axpo, CKW ed EWB, oltre alla Città di Zurigo.

Di più La centrale nucleare di Gösgen rimarrà scollegata più a lungo
Philippe lazzarini

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Philippe Lazzarini lascerà l’UNRWA

Questo contenuto è stato pubblicato al Philippe Lazzarini, Commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) lascerà la sua funzione il prossimo marzo al termine del suo mandato.

Di più Philippe Lazzarini lascerà l’UNRWA
coleottero giapponese

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Primo focolaio di coleottero giapponese nel canton Ginevra

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo altri cantoni svizzeri, tra cui il Ticino, anche Ginevra è ora colpita da un focolaio di coleottero giapponese. Una decina di questi insetti sono stati individuati in una zona situata sulla sponda sinistra del Lemano.

Di più Primo focolaio di coleottero giapponese nel canton Ginevra
fattorino di just eat in bici

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Just Eat sperimenta la consegna di pasti a domicilio tramite robot

Questo contenuto è stato pubblicato al Per la consegna dei pasti a domicilio il gigante Just Eat punta sui robot. La società che gestisce una delle più grandi piattaforme di ordinazioni di cibo al mondo sta infatti collaborando con l'elvetica RIVR, esperta nel campo della robotica.

Di più Just Eat sperimenta la consegna di pasti a domicilio tramite robot

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR