Aumenta in Svizzera il numero di condanne a carico di minorenni. Nel 2023 ne sono state pronunciate 23'080, ossia l'11% in più rispetto all'anno precedente. In costante calo, per contro, le condanne per il consumo e il traffico di droga.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Come fa notare l’Ufficio federale di statistica (USTCollegamento esterno), il numero di condanne penali a carico di minorenni è in costante aumento dal 2015. Se dieci anni fa queste condanne erano 5’991, nel 2023 ha raggiunto quota 8’528, ovvero un aumento del 42,3%. Gli aumenti maggiori hanno riguardato le condanne per lesioni gravi e risse.
Anche le condanne per reati contro l’integrità sessuale sono quasi triplicate. Tra queste quelle pronunciate per reati di pornografia hanno registrato un aumento particolarmente marcato poiché dal 2015 sono quasi quadruplicate. Nello stesso periodo, i reati contro la libertà personale, come le minacce o le coazioni, e quelli contro il patrimonio, come i furti e le rapine, sono invece raddoppiati.
Questo forte aumento è stato osservato sia tra i ragazzi (+38,5%) che tra le ragazze (+32,7%), e sia tra le persone di nazionalità svizzera (+23,7%) che tra quelle straniere (+43,9%). Va notato che tale incremento ha riguardato in particolare la popolazione più giovane, poiché tra il 2015 e il 2023 il numero di persone minorenni sotto i 15 anni ad essere state condannate per un reato penale è aumentato del 60,2%.
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Traffico e consumo di stupefacenti in calo
La tendenza alla diminuzione delle condanne per infrazione della legge sugli stupefacenti, come il traffico e il consumo di stupefacenti è proseguita anche nel 2023 (-55,4% per questi due reati negli ultimi 9 anni). Rispetto al 2022, nel 2023 il traffico e il consumo sono calati rispettivamente del 19,7 e del 12,9%.
Diminuiscono le condanne tra gli adulti
Tra gli adulti, nel 2023 sono state registrate nel casellario giudiziario 102’822 condanne per delitti e crimini previsti dal Codice penale, dalla Legge sulla circolazione stradale, dalla Legge sugli stranieri e la loro integrazione o dalla Legge sugli stupefacenti. Rispetto all’anno precedente, questo dato rappresenta un calo dell’1,4%, principalmente dovuto alla diminuzione del traffico di stupefacenti.
In questo ambito, la tendenza alla diminuzione del numero di condanne iniziata nel 2015 è effettivamente proseguita anche nel 2023 (-14,2% rispetto all’anno precedente: -45,8% dal 2015). Al contrario, nell’ambito dei reati contro il patrimonio è stato registrato un aumento tra il 2022 e il 2023, tra cui un +23,9% per i furti.
Per quanto riguarda le pene inflitte nel 2023, il 69,7% delle condanne prevedeva una pena pecuniaria con la condizionale. Nell’89,6% di questi casi è stata inflitta anche una multa, che nel diritto penale svizzero degli adulti è sempre senza condizionale. Inoltre, negli ultimi anni, quasi il 7% di tutte le pene pecuniarie con condizionale è stato revocato durante il periodo di prova; il che significa che le persone condannate hanno dovuto effettuare il pagamento inizialmente sospeso.
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