Sul web gli italiani più antieuropeisti degli svizzeri
Lo ha appurato una ricerca svolta con Voices of the Blogs
Un po' a sorpresa gli svizzeri, soprattutto i romandi, sono meno euroscettici degli italiani mentre, al contrario, sono assai critici sull'unione bancaria. È quanto emerge dall'analisi condotta da Voices from the Blogs per tvsvizzera.it nei due mesi precedenti alle elezioni europee di domenica prossima.
Le quasi 60'000 opinioni espresse dal pubblico della Confederazione nei social media (twitter, facebook e google+) e sui vari forum e blog in rete indicano un sentiment positivo nei confronti dell'Unione europea pari al 38,3%, leggermente inferiore alla media continentale (38,6%) ma più elevato DI quello di un paese tradizionalmente europeista, prima dell'esplosione del malcontento per l'euro, come l'Italia (33,2%). Non a caso anche gli italofoni ticinesi esprimono un giudizio tiepido verso l'UE (35,6%, a fronte del 42,8% dei romandi e del 36,6% degli svizzero-tedeschi).
Più in dettaglio nella Confederazione il giudizio è severo sulle politiche di austerity, con solo il 25,4% dei commenti positivi (17,6% tra i germanofoni, 21,8% tra i ticinesi e il 36,8% tra i romandi), a fronte di una media europea al 29,4% (26,1% in Italia). Una valutazione in linea con gli apprezzamenti europei si ha riguardo all'euro, con il 37,3% di sentiment positivi in Svizzera e il 35,6% nell'UE, dove però, complice la crisi economica, si distingue l'Italia con uno scarso 27,8% di apprezzamenti per la moneta unica.
Le specificità elvetiche emergono invece in tema di unione bancaria che gode di una lusinghiera valutazione, pari al 49,4%, in Europa (57,3% in Italia) mentre in Svizzera gli apprezzamenti sono dimezzati (25,2%), con differenze regionali tra germanofoni (18,7%), i più gelosi dell'autonomia finanziaria della Confederazione, romandi (24,6%) e italofoni (32,4%).
tvsvizzera.itLink esterno/Spal
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