Sparatorie a San Francisco e in Virginia
Due separate sparatorie sono avvenute mercoledì negli Stati Uniti, una a San Francisco, dove sarebbero state uccise almeno tre persone, l’altra ad Alexandria, in Virginia. Nel corso di quest’ultima è rimasto ferito un deputato repubblicano.
Steve Scalise, deputato della Louisiana al Congresso degli Stati Uniti è rimasto ferito dopo che un uomo armato di fucile ha aperto il fuoco attorno alle 7:00 del mattino nel campo di baseball dello stadio Eugene Simpson di Alexandria, dove la squadra di baseball repubblicana si allenava di primo mattino da alcune settimane in vista di una sfida annuale contro il team democratico, prevista venerdì a Washington. Lo sparatore è stato ucciso dalla polizia.
Scalise è un fermo sostenitore del diritto alle armi e un fedele alleato del presidente Donald Trump. Un “falco” che dal bando sui musulmani allo smantellamento dell'eredità di Barack Obama è in prima linea in Congresso nel portare avanti le politiche dell'attuale Casa Bianca, anche quelle più controverse.
L'assalitore, in seguito identificato, si professava un fan sfegatato di Bernie Sanders, per il quale aveva fatto il volontario durante l'ultima campagna elettorale.
Scagliandosi più volte sul suo profilo Facebook contro il presidente in carica, liquidandolo come "un traditore". E descrivendo i repubblicani come "i talebani degli Stati Uniti".
Morti a San Francisco
Qualche ora dopo un’altra sparatoria è avvenuta a San Francisco. Un uomo, un autista impiegato alla United Parcel Service, ha aperto il fuoco in una struttura dell’azienda. Prima di rivolgere l'arma contro se stesso togliendosi la vita, ha uccisio tre persone.
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