A Mosul l’offensiva della composita coalizione per riconquistare la seconda città irachena, roccaforte del sedicente dello Stato islamico in Iraq, sta rallentando.
Peshmerga curdi, sostenuti dagli strateghi statunitensi, reparti governativi e soldati turchi stanno bonificando lentamente gli abitati attorno alla città, dove l’ISIS ha disseminato ordigni e sono attivi cecchini isolati. Ma le operazioni saranno lunghe e complicate.
I miliziani islamisti si preparano da anni alla difesa del loro bastione e occorrerà stanarli casa per casa. Inoltre la presenza di un milione e mezzo di civili rende complicata l’offensiva. In proposito l’ONU ha lanciato un appello affinché non ci sia una seconda Aleppo.
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