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Morto l’attentatore di Bruxelles

Un auto della polizia in primo piano e dietro il teatro dell attentato.
Nella capitale belga resta in vigore il livello di allerta 4, il più elevato, sinonimo di minaccia terroristica "grave e imminente". Copyright 2023 The Associated Press. All Rights Reserved

È stato ucciso durante uno scontro a fuoco con la polizia il presunto attentatore che lunedì ha ucciso due persone e ferito una terza con un kalashnikov a Bruxelles. Una delle vittime aveva con sé una carta d'identità svizzera ed era domiciliata in Svizzera. 

Dopo il ricovero in ospedale dell’uomo, identificato come Abdesalem Lassoued, il ministro presidente della Regione di Bruxelles-Capitale, Rudi Vervoort ha detto che “tutto sembra indicare” che la persona neutralizzata martedì mattina dalla polizia belga nel quartiere di Schaerbeek sia il sospetto autore dell’attentato di Bruxelles di lunedì sera nel quale hanno perso la vita due persone, entrambe di origine svedese. È inoltre rimasta ferita una terza persona, un tassista, pure originaria del regno scandinavo.  

Tutte e tre erano a bordo di un taxi e sono state raggiunte da colpi di arma da fuoco quando sono scese. L’attacco è avvenuto a circa cinque chilometri dallo stadio di calcio di Bruxelles, dove le squadre nazionali di Belgio e Svezia si apprestavano ad affrontarsi in una partita di qualificazione ai Campionati europei. 

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Perquisizioni 

Secondo quanto riportano i media, durante la perquisizione compiuta a Schaerbeek sono state trovate diverse armi da fuoco. Altre sarebbero state rinvenute in un vicino parco pubblico. Il personale che dirige l’inchiesta conferma che una di queste potrebbe essere quella utilizzata per colpire le  due vittime svedesi, di cui una con documenti elvetici. 

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) non ha ancora confermato la notizia ma, senza fare esplicito riferimento alla persona con il documento elvetico, ha indicato che uno degli assassinati era domiciliato in Svizzera. Per ragioni legate alla protezione della personalità il DFAE non ha fornito ulteriori informazioni. 

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Scontro a fuoco 

Stando al quotidiano svedese Aftonbladet, un testimone avrebbe visto il sospetto attentatore in un bar e avrebbe allertato la polizia. Ci sarebbe stato uno scontro a fuoco con colpi sparati sia dal sospettato sia dalla polizia, spiega la testata svedese. La polizia sta attualmente identificando la persona colpita utilizzando, tra l’altro, le sue impronte digitali.  

Altre due persone sono attualmente ricercate, riportano i media belgi citando fonti della polizia. Intanto a Bruxelles resta in vigore il livello di allerta 4, il più elevato, sinonimo di minaccia terroristica “grave e imminente”. “Le misure di sicurezza restano attualmente in vigore: maggiore vigilanza e rafforzamento della presenza visibile della polizia”, scrive su X il Centro di crisi nazionale del Belgio. Le misure saranno rivalutate nel pomeriggio. 


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