Il conflitto in Medio Oriente si potrebbe allargare. Cresce infatti il timore di uno scontro totale imminente tra Israele e gli Hezbollah libanesi, con conseguenze difficili da prevedere. In serata, dopo l'ennesima giornata ad alta tensione al confine nord dello Stato ebraico, l'esercito israeliano (Israel defense forces) ha annunciato che i piani operativi per un'offensiva in Libano sono stati "approvati e validati", accelerando "la prontezza delle forze sul terreno". Poche ore prima, da Gerusalemme, era stato il ministro degli Esteri Israel Katz ad evocare esplicitamente una "guerra totale" che "distruggerebbe gli Hezbollah e colpirebbe duramente" il Paese dei Cedri.
Uomo fermato a Celerina con 21’000 sigarette in un’auto con targhe italiane
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Un totale di 21'000 sigarette sono state scoperte in un'auto con targhe italiane guidata da un 56enne macedone lo scorso 30 gennaio durante un controllo a Celerina (GR). Lo comunica oggi l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).
Caso Corona-Leaks, la protezione delle fonti è centrale
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Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) non potrà servirsi delle mail di Peter Lauener, ex responsabile della comunicazione dell'allora consigliere federale Alain Berset, e neppure di quelle del direttore di Ringier, Marc Walder.
Iniziano gli scavi della seconda canna del San Gottardo
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Ad Airolo e a Göschenen sono state avviate le frese che scaveranno la seconda canna del tunnel del San Gottardo. L'apertura è prevista per il 2030.
Calano le importazioni illegali di farmaci in Svizzera
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L'anno scorso in Svizzera si sono registrate 5'668 importazioni illegali di farmaci, un dato in calo del 15% su base annua. Gli import più frequenti rimangono quelli riguardanti gli stimolanti per l'erezione, si legge in un comunicato odierno di Swissmedic.
Un piano di sostegno per le ONG ginevrine colpite dai tagli statunitensi
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Il Consiglio di Stato ginevrino ha annunciato mercoledì un piano di sostegno d'urgenza a tutta la Ginevra internazionale per un totale di 10 milioni di franchi, in modo da accompagnare per tre mesi il personale interessato dai tagli decisi da Donald Trump.
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Circa 2 milioni al presidente della direzione di Swisscom, 10 invece - per otto mesi di lavoro - all'ex numero uno di Nestlé.
Una trentina di semplici cittadini si candidano al Consiglio federale
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Oltre ai candidati ufficiali del Centro Martin Pfister e Markus Ritter, una trentina di semplici cittadini si lanciano nella corsa per il Consiglio federale.
Morto il regista svizzero Richard Dindo, aveva 80 anni
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Richard Dindo, regista e documentarista nato a Zurigo, è morto mercoledì in un ospedale di Parigi, in presenza dei famigliari. Aveva 80 anni. L'annuncio della sua morte è apparso sulla NZZ.
Confermate le condanne contro sei biker coinvolti in una rissa nel 2019
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Il Tribunale cantonale di Berna ha confermato le condanne per rissa contro sei motociclisti che nel 2019 avevano preso parte a un sanguinoso scontro tra bande rivali di biker a Belp (BE), in cui diverse persone erano rimaste gravemente ferite.
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Israele finisce nella lista nera dell’ONU
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Le Nazioni Unite classificano così i Paesi e i gruppi armati che, in situazioni di guerra, commettono gravi violazioni contro i bambini. Una decisione che sta creando scompiglio a Gerusalemme.
Israele, 43 dei 120 ostaggi ancora a Gaza sono morti
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Un terzo degli ostaggi israeliani ancora in mano di Hamas a Gaza è morto, ovvero 43 su 120. La stima è contenuta in un conteggio effettuato dal governo israeliano che è stato riferito da media internazionali ripresi dal Jerusalem Post.
In Israele si protesta davanti alla casa del premier Netanyahu
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Migliaia di persone sono scese in piazza per manifestare davanti alla casa del premier Benyamin Netanyahu, a Gerusalemme per chiedere elezioni anticipale.
Media, 17 morti in raid Israele su campo profughi Nuseirat
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Almeno 17 persone sono morte nella notte nel campo profughi di Nuseirat dopo una notte di pesanti bombardamenti israeliani nel centro di Gaza. Lo riferisce Al Jazeera che cita fonti dei media locali tra cui Radio Hamas.
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La decisione era attesa dopo le recenti dimissioni di Benny Gantz e Gadi Eisenkot. Secondo indiscrezioni, Benjamin Netanyahu continuerà a tenere riunioni limitate a scopo di "consultazione".
Alta tensione Israele-Libano, Usa per la de-escalation
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Si contano ormai a decine i razzi lanciati da Hezbollah contro il nord di Israele, dove aumentano le tensioni e si teme un'escalation che l'amministrazione Usa di Joe Biden fa di tutto per evitare.
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