La televisione svizzera per l’Italia

Prosciolte le ONG accusate di collaborare con gli scafisti

nave iuventa
La Iuventa è stata sequestrata nel 2017 in attesa della conclusione del processo. KEYSTONE

La lunga vicenda giudiziaria che in Italia ha visto al suo centro le navi delle organizzazioni non governative (ONG) impegnate nel soccorso in mare dei migranti si è conclusa con il proscioglimenti degli accusati.

L’accusa nei confronti delle ONG che si occupano del soccorso dei e delle migranti in mare era di collusione con i trafficanti, ma venerdì, dopo diversi anni di processi, è arrivata la decisione del tribunale di Trapani: tutti prosciolti.

Contenuto esterno

La vicenda era iniziata nel 2016, in pieno boom di sbarchi in Italia: 180’000 quell’anno e 150’000 quello precedente. Molte di queste persone sono state salvate da navi gestite da ONG, messe allora sotto accusa da una parte del mondo politico.

Luigi Di Maio (Movimento 5 stelle) le definì “taxi del mare”, mentre per il leghista Matteo Salvini la presunta collaborazione con gli scafisti era solo una conferma di ciò che il suo partito sosteneva da tempo.

Altri sviluppi

Altri sviluppi

Record di sbarchi, Frontex accusa le ONG

Questo contenuto è stato pubblicato al Per l’istituzione europea la decina di navi delle ONG presenti nel Mediterraneo aspetterebbero le imbarcazioni dei trafficanti al limite delle acque territoriali libiche e prenderebbero in consegna i migranti che verrebbero poi trasportati in sicurezza verso i porti italiani. Che non sia una tesi campata in aria lo confermerebbero le indagini avviate da tre procure…

Di più Record di sbarchi, Frontex accusa le ONG

L’indagine del Tribunale di Trapani ha riguardato 24 persone a bordo della nave Iuventa appartenenti a Medici senza Frontiere, Save the Children e Jugend Rettet. La denuncia era partita da due dipendenti di una società di sicurezza, ingaggiati per lavorare a bordo di queste imbarcazioni. Sostenevano che ci fossero delle anomalie che hanno poi segnalato ai servizi segreti e alla polizia. Gli inquirenti inviarono allora a bordo di una di queste navi un agente sotto copertura.

In seguito partirono prima un’inchiesta e dopo un processo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo l’accusa, le ONG si accordavano segretamente con i trafficanti di esseri umani in Libia e concordavano ora e luogo per recuperare i e le migranti.

Ma la Corte ha ora stabilito che le cose non sono andate così, per il grande sollievo delle ONG coinvolte, ma anche dell’amarezza: il sequestro per sette anni della Iuventa, ha dichiarato Daniela Fatarella direttrice Save the Children Italia, ha impedito di salvare centinaia di vite.

Altri sviluppi
Un immagine della nave Iuventa della ONG tedesca Jugend Rettet.

Altri sviluppi

Ong tedesca accusata di collaborare con scafisti

Questo contenuto è stato pubblicato al Partita giovedì da Lampedusa con a bordo quattro uomini della Capitaneria di porto, la nave utilizzata per il soccorso in mare dei migranti è stata sequestrata per decreto del giudice per le indagini preliminari di Trapani, su richiesta della procura. In mare un agente sotto copertura Sull’organizzazione non governativa Jugend RettetCollegamento esterno, che opporrà ricorso, pesa…

Di più Ong tedesca accusata di collaborare con scafisti

Attualità

donald trump

Altri sviluppi

Trump firma un ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale

Questo contenuto è stato pubblicato al Il presidente statunitense Donald Trump ha firmato un nuovo ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale (CPI) dell'Aja, accusata di “intraprendere azioni illegali e senza fondamento contro gli Stati Uniti e il nostro stretto alleato Israele".

Di più Trump firma un ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale
villa la paisible

Altri sviluppi

La villa di Audrey Hepburn è in vendita

Questo contenuto è stato pubblicato al La villa di Tolochenaz (canton Vaud) nella quale Audrey Hepburn ha vissuto per quasi 30 anni fino alla sua morte è in vendita.

Di più La villa di Audrey Hepburn è in vendita
protesta ministri

Altri sviluppi

Caso Elmasry, l’Aja indaga sull’operato del Consiglio dei ministri italiano

Questo contenuto è stato pubblicato al La Corte penale internazionale (CPI) dell'Aja ha avviato un'indagine sull'operato del governo italiano per "ostacolo all'amministrazione della giustizia ai sensi dell'articolo 70 dello Statuto di Roma" in relazione alla vicenda di Najeem Osama Almasri Habish.

Di più Caso Elmasry, l’Aja indaga sull’operato del Consiglio dei ministri italiano
sedie del locarno film festival in piazza grande

Altri sviluppi

La Confederazione taglia i fondi per diversità culturale

Questo contenuto è stato pubblicato al Dal 2029 la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) sopprimerà tutti i partenariati strategici con gli attori culturali in Svizzera. Tra le istituzioni coinvolte ci sono il Locarno Film Festival, il festival Culturescapes e Visions du Réel.

Di più La Confederazione taglia i fondi per diversità culturale
seco

Altri sviluppi

Seco: “L’aumento della disoccupazione è di natura stagionale”

Questo contenuto è stato pubblicato al L'aumento della disoccupazione rilevato in gennaio (tasso al 3,0%, contro il 2,8% del mese precedente, e livello più alto dal maggio 2021) è da ricondurre sopratutto a fattori stagionali.

Di più Seco: “L’aumento della disoccupazione è di natura stagionale”
le cascate del reno

Altri sviluppi

Le cascate del Reno sono il luogo svizzero con più recensioni su Google

Questo contenuto è stato pubblicato al Le cascate del Reno a Sciaffusa, con oltre 75'000 valutazioni, sono il luogo svizzero più recensito dagli utenti di Google Maps. Al secondo posto, ma nettamente staccato (22'000 valutazioni), si piazza il monumento del leone morente di Lucerna.

Di più Le cascate del Reno sono il luogo svizzero con più recensioni su Google
disegno dal processo

Altri sviluppi

Assassinio di un diplomatico egiziano nel 1995 a Ginevra, imputato assolto dall’accusa principale

Questo contenuto è stato pubblicato al È stato assolto dall'accusa di assassinio il venditore d'auto accusato di aver ucciso nel 1995, a colpi d'arma da fuoco, un diplomatico egiziano nel garage sotterraneo del suo appartamento a Ginevra. È stato comunque condannato a 15 anni per altri reati.

Di più Assassinio di un diplomatico egiziano nel 1995 a Ginevra, imputato assolto dall’accusa principale

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR