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USA: “Le colonie israeliane in Cisgiordania non sono più illegali”

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Keystone / Atef Safadi

Per gli Stati Uniti le colonie israeliane nei territori occupati in Cisgiordania non sono più contrarie al diritto internazionale. L'amministrazione di Donald Trump ha cancellato così un parere legale su cui dal 1978 si era basata la politica di Washington.

“Dopo aver esaminato attentamente tutti gli argomenti di questo dibattito giuridico, abbiamo concluso che l’insediamento delle colonie di civili in Cisgiordania non è di per sé contrario al diritto internazionale”, ha affermato Segretario di Stato americano Mike Pompeo.

La mossa è una vittoria per il premier israeliano Benjamin Netanyahu, che fatica a restare al potere dopo le due elezioni inconcludenti di quest’anno. È tuttavia destinata a sollevare le critiche della comunità internazionale e l’ira dei palestinesi, tanto che l’ambasciata statunitense in Israele ha già allertato gli americani che viaggiano a Gerusalemme, in Cisgiordania e a Gaza invitandoli a restare vigili.

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Il segretario generale dell’Organizzazione per la liberazione della palestina (Olp) Saeb Ereka ha dichiarato che “la comunità internazionale deve prendere tutte le misure necessarie per rispondere a questo comportamento irresponsabile degli Usa che rappresenta una minaccia alla sicurezza globale e alla pace”. 

Una decisione “inaccettabile e da condannare”, ha aggiunto Nabil Abu Rudeina, il portavoce del presidente dell’Autorità nazionale palestinese Mahmud Abbas. “L’amministrazione Usa – ha proseguito – non è qualificata o autorizzata a cancellare le risoluzioni legittimate internazionalmente e non ha il diritto di dare alcuna legittimità all’insediamento israeliano. Gli Usa non hanno più alcun ruolo nel processo di pace”.

Svizzera e Ue non cambiano opinione

La responsabile della diplomazia europea Federica Mogherini ha invece confermato che la posizione di Bruxelles “sulla politica di insediamento israeliana nel territorio palestinese occupato rimane invariata: tutte le attività di insediamento sono illegali ai sensi del diritto internazionale ed erodono la fattibilità della soluzione a due Stati e le prospettive di una pace duratura”.

Simile è la presa di posizione della Confederazione.

“La posizione della Svizzera riguardo alle colonie israeliane è chiara”, scrive il Dipartimento degli affari esteri elveticoCollegamento esterno, “sono illegali dal punto di vista del diritto internazionale, in particolare sono contrarie alla quarta Convenzione di Ginevra. Sono inoltre un grande ostacolo alla pace e all’implementazione di una soluzione a due Stati”.

L’analisi da Gerusalemme del giornalista Michele Giorgio:

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