Mister Prezzi organizza un vertice sul potere d’acquisto
L'inflazione preoccupa e, in alcuni, casi risulta inspiegabile, secondo Mister Prezzi, qui fotografato con Sophie Michaud Gigon (al centro) e Sara Stadler.
Keystone / Marcel Bieri
Il sorvegliante dei prezzi Stefan Meierhans ha convocato martedì a Berna un vertice sul potere d'acquisto centrato sul tema del rincaro.
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tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Il rincaro: questo il tema al centro delle discussioni del vertice sul potere d’acquisto convocato lunedì a Berna dal sorvegliante dei prezzi Stefan Meierhans, che ha riunito le organizzazioni svizzere dei consumatori. Nel corso del summit sono state affrontate in particolare le spese bancarie e i premi delle casse malattia.
Un tale summit si è reso necessario a causa del forte aumento degli oneri finanziari che gravano sui consumatori e sulle consumatrici e delle ragioni, talvolta poco chiare, di questa evoluzione, ha sottolineato Mister Prezzi nel corso di una conferenza stampa tenuta al termine dell’incontro. Le organizzazioni dei consumatori e il sorvegliante dei prezzi hanno deciso di collaborare in modo mirato su questo dossier.
“Le preoccupazioni finanziarie con le quali si trovano confrontati gli e le abitanti della Svizzera sono in aumento”, ha precisato Meierhans. Lo si vede, tra l’altro, dal “numero crescente di comunicazioni inviate ogni giorno alle organizzazioni di protezione dei consumatori e al sorvegliante dei prezzi”, ha precisato.
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“La questione dell’inflazione deve diventare una priorità politica”, ha detto da parte sua Sophie Michaud Gigon, segretaria generale della Federazione romanda dei consumatori (FRC). “Speriamo che l’interesse mediatico si riversi sul dibattito pubblico e politico”, ha aggiunto.
I partecipanti a questo primo vertice sul potere d’acquisto si aspettano che lo Stato e le aziende parastatali, ma anche quelle private diano prova di moderazione in materia di prezzi.
Le banche, in particolare, “potrebbero – come prima misura da attuare a breve termine per alleviare la pressione inflazionistica – abolire le commissioni introdotte in modo rapido e creativo in tempi di tassi d’interesse negativi”, ha detto la direttrice della Fondazione per la protezione dei consumatori (SKS) Sara Stalder.
Tra gli altri temi prioritari c’è anche quello della sanità. Gigon ha insistito sulla richiesta di congelare gli aumenti dei premi fino a quando non saranno concluse le riforme attualmente in discussione, soprattutto dal momento che sono previsti aumenti anche nel settore energetico e l’aumento dei prezzi al consumo indebolisce già la classe media.
La FRC chiede inoltre una maggiore trasparenza sui prezzi e sui margini realizzati, in particolare nei settori alimentare ed energetico.
Un altro incontro è stato programmato all’inizio dell’anno prossimo, al quale saranno invitati anche rappresentanti del mondo economico e istituzioni, ha precisato Mister Prezzi.
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