Mister Prezzi organizza un vertice sul potere d’acquisto
L'inflazione preoccupa e, in alcuni, casi risulta inspiegabile, secondo Mister Prezzi, qui fotografato con Sophie Michaud Gigon (al centro) e Sara Stadler.
Keystone / Marcel Bieri
Il sorvegliante dei prezzi Stefan Meierhans ha convocato martedì a Berna un vertice sul potere d'acquisto centrato sul tema del rincaro.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Il rincaro: questo il tema al centro delle discussioni del vertice sul potere d’acquisto convocato lunedì a Berna dal sorvegliante dei prezzi Stefan Meierhans, che ha riunito le organizzazioni svizzere dei consumatori. Nel corso del summit sono state affrontate in particolare le spese bancarie e i premi delle casse malattia.
Un tale summit si è reso necessario a causa del forte aumento degli oneri finanziari che gravano sui consumatori e sulle consumatrici e delle ragioni, talvolta poco chiare, di questa evoluzione, ha sottolineato Mister Prezzi nel corso di una conferenza stampa tenuta al termine dell’incontro. Le organizzazioni dei consumatori e il sorvegliante dei prezzi hanno deciso di collaborare in modo mirato su questo dossier.
“Le preoccupazioni finanziarie con le quali si trovano confrontati gli e le abitanti della Svizzera sono in aumento”, ha precisato Meierhans. Lo si vede, tra l’altro, dal “numero crescente di comunicazioni inviate ogni giorno alle organizzazioni di protezione dei consumatori e al sorvegliante dei prezzi”, ha precisato.
Contenuto esterno
“La questione dell’inflazione deve diventare una priorità politica”, ha detto da parte sua Sophie Michaud Gigon, segretaria generale della Federazione romanda dei consumatori (FRC). “Speriamo che l’interesse mediatico si riversi sul dibattito pubblico e politico”, ha aggiunto.
I partecipanti a questo primo vertice sul potere d’acquisto si aspettano che lo Stato e le aziende parastatali, ma anche quelle private diano prova di moderazione in materia di prezzi.
Le banche, in particolare, “potrebbero – come prima misura da attuare a breve termine per alleviare la pressione inflazionistica – abolire le commissioni introdotte in modo rapido e creativo in tempi di tassi d’interesse negativi”, ha detto la direttrice della Fondazione per la protezione dei consumatori (SKS) Sara Stalder.
Tra gli altri temi prioritari c’è anche quello della sanità. Gigon ha insistito sulla richiesta di congelare gli aumenti dei premi fino a quando non saranno concluse le riforme attualmente in discussione, soprattutto dal momento che sono previsti aumenti anche nel settore energetico e l’aumento dei prezzi al consumo indebolisce già la classe media.
La FRC chiede inoltre una maggiore trasparenza sui prezzi e sui margini realizzati, in particolare nei settori alimentare ed energetico.
Un altro incontro è stato programmato all’inizio dell’anno prossimo, al quale saranno invitati anche rappresentanti del mondo economico e istituzioni, ha precisato Mister Prezzi.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Aumenta la corrente elettrica, i consumatori non ci stanno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ogni economia domestica spenderà 222 franchi in più rispetto all'anno corrente e sborserà per tutto l’anno circa 1’446 franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un Paese ricco, una moneta forte, una politica monetaria migliore e una minor dipendenza dalle fonti energetiche di terzi. Questi i motivi.
Cala l’inflazione ma al supermercato i prezzi restano elevati
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera è diminuita la pressione inflazionistica ma i prezzi nei supermercati non scendono. Le rassicurazioni dei grandi distributori.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.