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Dopo la paura, riprende il rock

Il festival musicale Rock am Ring, fra i più importanti del genere in Germania, ricomincerà dopo l’evacuazione di venerdì sera in seguito a una “minaccia terroristica”.

 
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La musica ha dovuto fermarsi, ma tutto si è svolto nella calma mentre le 90’000 persone presenti hanno abbandonato il Nurburgring, circuito automobilistico teatro dell’evento durante il quale avrebbe dovuto esibirsi, fra gli altri, il gruppo berlinese dei Ramstein. L’evacuazione è avvenuta in seguito al “timore concreto di un attentato”.

La polizia ha spiegato sabato di aver ricevuto una segnalazione che indicava la presenza di “almeno una persona conosciuta dalle autorità per fatti legati al terrorismo islamico” con un accredito che gli dava accesso ad un’ampia area del festival.

In totale tre persone sono state fermate e interrogate. In seguito agli accertamenti sulla sicurezza del sito, le forze dell’ordine hanno dato il via libera per la ripresa del festival.

“Non potevamo prendere rischi. Bisognava agire di conseguenza”, ha detto il ministro degli interni dello Stato regionale della Renania-Palatinato, Roger Lewentz.

Le forze dell’ordine tedesche sono sul chi vive dopo il recente attentato di Manchester al concerto di Ariana Grande, dove sono morte 22 persone. Anche al Rock am Ring la sicurezza è stata notevolmente accresciuta, con il dispiegamento di 1’200 uomini supplementari vicino al villaggio di Adenau.

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