Minori ucraini, una sfida per il sistema scolastico elvetico
I profughi ucraini in età scolastica giunti in Svizzera iniziano a frequentare le scuole.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Alcuni dei profughi ucraini minorenni giunti in Svizzera stanno cominciando a frequentare le scuole. Si tratta di una nuova sfida per il sistema scolastico elvetico, già impegnato e messo a dura prova da due anni con la pandemia.
A Küsnacht (ZH), sono giunti nelle aule bambini che sono stati portati in Svizzera con le madri e i fratelli da due ospedali ucraini grazie all’impegno di un cittadino del comune.
Contenuto esterno
Attualmente sono state create classi speciali di introduzione al tedesco frequentate da minorenni di diverse età (dalla seconda elementare alla terza secondaria): “Inoltre, nella ex casa per anziani dove sono alloggiati abbiamo messo loro a disposizione molti computer di seconda mano. I ragazzi più grandi il pomeriggio si collegano via zoom con i loro insegnanti ucraini e possono continuare in parte il loro programma”, spiega ai microfoni della RSI la vicepresidente del distretto scolastico di Küsnacht Stephanie Rippmann.
Un carico, quello dei rifugiati, che presenta anche sfide logistiche: “Abbiamo bisogno urgente di personale, insegnanti di tedesco come lingua secondaria che possono aiutare questi bambini, di spazi per poterli accogliere in modo adeguato e di sostegno psicologico per i tanti traumatizzati. Un sostegno che i docenti non possono dare”, ha dichiarato la segretaria centrale dell’Associazione svizzera degli insegnanti Franziska Peterhans.
Alcuni volontari si sono già messi a disposizione, mentre a Küsnacht è stata rimaneggiata la composizione del suo corpo insegnanti: “Abbiamo dovuto cercare degli insegnanti di tedesco come lingua straniera: per fortuna abbiamo potuto aumentare la percentuale di lavoro di una persona e assumerne altre due in pensione”, aggiunge Stephanie Rippmann.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 2025 non verranno più formati maestri liutai e i maestri scultori su pietra, ma si potrà invece scegliere di diventare addetto di gastronomia standardizzata o specialista in ortopedia tecnica calzaturiera.
Arriva un nuovo sistema di riciclaggio della plastica in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da giovedì è disponibile in alcuni comuni svizzeri un nuovo sistema di raccolta per gli imballaggi in plastica e quelli di cartone destinati alle bevande (tetrapak). L'obiettivo è quello di creare una rete di riciclaggio a livello nazionale.
4,7 milioni di persone al giorno guardano la televisione in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da luglio a dicembre 2024 in Svizzera 4,7 milioni di persone, pari al 61% della popolazione di età superiore ai tre anni, ha consumato un programma televisivo, stando a dati pubblicati giovedì dalla Fondazione Mediapulse. Gli italofoni si confermano i maggiori fruitori di TV.
La FINMA striglia gli assicuratori per irregolarità nelle complementari
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli assicuratori malattia attivi nel campo delle complementari hanno compiuto importanti passi avanti in materia di trasparenza e fatturazione eccessiva, ma continuano a sussistere irregolarità anche gravi: lo constata la Finma.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Joe Biden ha tenuto il suo discorso di addio alla nazione, a pochi giorni dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca.
Il pubblico delle Giornate di Soletta apprezza i documentari
Questo contenuto è stato pubblicato al
I documentari sono apprezzati in Svizzera e si prestano alla riflessione su domande profonde. Il direttore artistico delle Giornate di Soletta Niccolò Castelli, spiega perché la Svizzera è un Paese di documentari.
Il debito pubblico italiano supera i 3’000 miliardi: è un record storico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Supera la soglia dei 3000 miliardi il debito pubblico italiano in novembre: è quanto emerge dalle statistiche pubblicate oggi dalla Banca d'Italia.
“Bisogna migliorare la trasparenza sui costi dei progetti informatici”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Parlamento dovrebbe essere informato sulle ripercussioni finanziarie dei progetti informatici della Confederazione prima di prendere una decisione. Attualmente non è sempre così, stando a un rapporto del Controllo federale delle finanze (CDF).
Linea Milano-Domodossola, un sindaco piemontese scrive a Salvini e Santanchè
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ai ministri dei trasporti e del turismo è stata indirizzata una lettera in merito ai lavori sulla linea ferroviaria, che ne prevedono di nuovo la chiusura estiva.
Dimissioni di Viola Amherd, reazioni dei partiti e ipotesi di successione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Centro ha ringraziato la ministra della difesa per il lavoro svolto e si rammarica della sua decisione. Martin Candinas possibile successore.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Si cercano alloggi per i rifugiati ucraini in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ogni giorno arrivano circa mille ucraini in Svizzera. Il afflusso è ancora gestibile, ma il Centro di asilo di Zurigo è al limite delle capacità.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’arrivo dei rifugiati ucraini può essere positivo per alcune località elvetiche, come per esempio Melchnau, nel canton Berna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I privati svizzeri che accolgono i profughi ucraini sono sottoposti a controlli da parte dell'associazione Campax. Il rischio di abusi, infatti, è presente.
In Svizzera ci si mobilita per accogliere la popolazione ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quasi 4'000 persone provenienti dall'Ucraina sono state finora registrate in Svizzera. Molte famiglie hanno dato la loro disponibilità per accoglierle nelle loro case.
Diritto a lavoro e scuola da subito ai rifugiati ucraini in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chi è in fuga dall'Ucraina beneficerà da domani dello statuo S, che gli permetterà di accedere subito al mercato del lavoro e alla scolarizzazione.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.