La televisione svizzera per l’Italia

La Svizzera rischia di pagare miliardi se i jet F-35 saranno consegnati in ritardo

Foto di un jet in decollo
Il Parlamento svizzero ha approvato l'anno scorso l'acquisto di nuovi caccia F-35 dagli Stati Uniti. © Keystone / Ennio Leanza

La consegna dei jet da combattimento F-35 dagli Stati Uniti è già stata ritardata in alcuni Paesi, e se questo fosse il caso della Svizzera, il Paese alpino dovrebbe pagare fino a 1,75 miliardi di franchi svizzeri.

Il Parlamento elvetico ha approvato l’acquisto di nuovi caccia F-35 dagli Stati Uniti nel 2022. Normalmente, in caso di ritardo nella consegna degli armamenti, il produttore è tenuto a pagare una penale contrattuale, ma in questo caso non è prevista alcuna penale, ha riferito lunedì il gruppo di media TamediaCollegamento esterno.

L’Ufficio federale per gli acquisti della difesa (ArmasuisseCollegamento esterno) ha scritto che il contratto per i jet tra la Svizzera e il Governo statunitense “non prevede alcuna penale contrattuale”. Pertanto, mentre l’azienda statale svizzera di appalti per la difesa Ruag ha dovuto pagare 726’000 franchi per il ritardo nella consegna del mortaio Cobra, Lockheed Martin, il produttore dell’F-35, non rischia lo stesso.

Secondo Tamedia, sarebbe la Svizzera a sostenere i costi del ritardo. Se gli F-35 non arriveranno in tempo, la Confederazione dovrà prolungare la durata di vita dei jet F/A-18 attualmente in suo possesso. Qualche anno fa, il Ministero della difesa rossocrociato aveva stimato che sarebbero stati necessari tra gli 800 milioni e gli 1,75 miliardi di franchi per gestire gli F/A-18 fino al 2035.

Armasuisse ha anche scritto che gli accordi generali tra il Governo statunitense e il costruttore – compreso quello per l’F-35A svizzero – conterranno “meccanismi contrattuali” che “entreranno in vigore in caso di inadempimento da parte di Lockheed Martin”. Tuttavia, né Armasuisse né Lockheed Martin dicono di quali meccanismi si tratti e se prevedano anche una compensazione finanziaria.

La minaccia è incombente, perché Lockheed Martin sembra essere alle prese con problemi di consegna nei primi Paesi, tra cui la Polonia. Tuttavia, ha promesso che le date di consegna in Svizzera saranno rispettate.

“Ci aspettiamo che il primo jet svizzero sia pronto per l’addestramento dei piloti negli Stati Uniti nel 2027”, ha dichiarato in un comunicato. I primi velivoli saranno prodotti in Italia e dovrebbero arrivare nella Confederazione nel 2028.

Tuttavia, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti non ha ancora assegnato ufficialmente il contratto a Lockheed Martin: finché non lo farà, la produzione non potrà iniziare.

Attualità

Il compositore russo Sergei Rachmaninov ha vissuto in questo edificio dal 1932 al 1939.

Altri sviluppi

Il parco della villa Rachmaninov diventa accessibile

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Canton Lucerna aprirà al pubblico il parco della Villa Senar a Hertenstein dal 15 maggio. Il compositore russo Sergei Rachmaninov ha vissuto in questo edificio, situato sulle rive del Lago dei Quattro Cantoni, dal 1932 al 1939.

Di più Il parco della villa Rachmaninov diventa accessibile
Decathlon

Altri sviluppi

Decathlon in piena espansione in Svizzera, arrivano altri 10 negozi

Questo contenuto è stato pubblicato al Decathlon in piena espansione in Svizzera: la catena di negozi di articoli sportivi presente anche in Ticino intende inaugurare dieci nuovi punti vendita, a fronte dei 42 già esistenti.

Di più Decathlon in piena espansione in Svizzera, arrivano altri 10 negozi
polizia cantonale argovia

Altri sviluppi

Sospettata una ragazza di 14 anni per l’omicidio di una 15enne

Questo contenuto è stato pubblicato al Una 15enne è stata uccisa ieri a Berikon, nel canton Argovia. Sospettata è una ragazza di 14 anni, che si trova in ospedale. Stando alle prime informazioni, sia sul corpo della vittima che su quello della presunta colpevole sono state rinvenute ferite da taglio.

Di più Sospettata una ragazza di 14 anni per l’omicidio di una 15enne
Il segretario al Tesoro americano, Scott Bessent.

Altri sviluppi

Washington mette la Svizzera “in prima fila” per i negoziati con la Cina

Questo contenuto è stato pubblicato al I buoni uffici della Svizzera nei negoziati tra Stati Uniti e Cina sembrano essere stati ampiamente positivi per il Consiglio federale. Oggi Washington ha lasciato intendere che Berna ha fatto progressi nel dialogo sui dazi, a differenza dell'UE.

Di più Washington mette la Svizzera “in prima fila” per i negoziati con la Cina
Festeggiamenti in città a Basilea.

Altri sviluppi

Per i bagordi da Eurovision e per la vittoria del Basilea, la polizia ferma 150 persone

Questo contenuto è stato pubblicato al Migliaia di persone si sono riversate per le strade del centro di Basilea ieri in occasione della cerimonia di apertura dell'Eurovision Song Contest (ESC) e per festeggiare l'FCB, laureatosi nel tardo pomeriggio - e con tre giornate d'anticipo - campione svizzero.

Di più Per i bagordi da Eurovision e per la vittoria del Basilea, la polizia ferma 150 persone
Brienz

Altri sviluppi

Saccheggiano il villaggio evacuato di Brienz, arrestati

Questo contenuto è stato pubblicato al Stanotte due presunti saccheggiatori di origini rumene sono entrati nel villaggio grigionese e hanno saccheggiato le case vuote. Grazie all'impiego di droni e cani poliziotto i due sono stati arrestati a Surava dopo aver tentato la fuga.

Di più Saccheggiano il villaggio evacuato di Brienz, arrestati
Apertura dell'Eurovision Song Contest a Basilea.

Altri sviluppi

Eurovision inaugurato a Basilea con una sfilata delle 37 delegazioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Questo pomeriggio a Basilea è stato dato il colpo di avvio dell'Eurovision Song Contest (ESC), che durerà fino a sabato. Per la cerimonia è stato srotolato il più lungo tappeto turchese della storia del concorso (1,3 km).

Di più Eurovision inaugurato a Basilea con una sfilata delle 37 delegazioni
passaporto svizzero

Altri sviluppi

Negato l’ingresso negli USA a una donna svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al A quanto pare si tratta di un caso isolato: il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) non è a conoscenza di altri connazionali coinvolti in una situazione simile.

Di più Negato l’ingresso negli USA a una donna svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR