La televisione svizzera per l’Italia

La BNS vuole trarre insegnamenti della debacle di Credit Suisse

logo credit suisse
La BNS sottolinea la debolezza di "too bog to fail". Keystone / Alessandro Della Bella

La Banca nazionale svizzera (BNS) vuole che la crisi di Credit Suisse, riacquistata dalla concorrente UBS per evitarne il fallimento, sia una lezione per il futuro. 

Le banche devono rispettare i requisiti sui fondi propri, ma questo non è sufficiente, ha indicato la BNS nel suo rapporto annuale sulla stabilità finanziaria, che è stato pubblicato mercoledì. Sono necessarie nuove misure che permettano di rafforzare la solidità delle banche, per evitare la perdita di fiducia da parte di investitori e clienti. Nonostante i fondi propri di Credit Suisse (CS) superassero i requisiti minimi richiesti dalla normativa, il mercato e le agenzie di rating hanno progressivamente messo in dubbio la capacità dell’istituto di generare utili, la sua solidità e la sua capacità di attuare il processo di ristrutturazione annunciato nell’ottobre 2022. 

BNS ha anche constatato che i cosiddetti strumenti finanziari AT1, destinati ad assorbire le perdite, “non sono stati efficaci”. CS non ha in effetti annullato i pagamenti degli interessi su queste obbligazioni, iniziativa che avrebbe migliorato la situazione finanziaria della banca. 

Il deflusso di fondi che CS ha registrato alla fine del 2022 e all’inizio del 2023 è stato “senza precedenti” e superiore a quanto previsto dalle autorità di regolamentazione. La liquidità della banca e il sostegno della BNS “non sono stati sufficienti a coprire il massiccio deflusso di liquidità”. 

L’esperienza del crollo di Credit Suisse, il secondo istituto bancario svizzero al momento della sua scomparsa, ha mostrato anche la debolezza delle regole messe in atto per salvare o consentire la ristrutturazione ordinata degli istituti, note come “too big to fail” (TBTF). La BNS ha ricordato che a marzo le autorità avevano deciso di non attivare queste misure, ritenendo che non avrebbero ripristinato la fiducia nell’istituto in crisi. 

La debacle di Credit Suisse “dimostra la necessità di rivedere il quadro normativo sui TBTF per consentire un intervento più tempestivo”, ha concluso la BNS nel suo rapporto 2023, passando la palla alle autorità, che devono ora  a loro volta trarre insegnamento da quanto successo. Per di più se si considera che la nuova entità risultante dalla fusione UBS-Credit Suisse ha una maggiore importanza sistemica e presenta quindi maggiori rischi potenziali per la piazza finanziaria svizzera. 

Le norme sul TBTF e sulla liquidità devono essere riviste e le misure devono essere presentate entro 12 mesi al Parlamento. La BNS contribuirà a questi lavori. Ricordiamo inoltre che il Parlamento ha recentemente istituito una Commissione parlamentare d’inchiesta (CPI) sul crollo di Credit Suisse, che sarà presieduta dalla consigliera agli Stati friburghese Isabelle Chassot (Centro).

Attualità

donald trump

Altri sviluppi

Trump firma un ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale

Questo contenuto è stato pubblicato al Il presidente statunitense Donald Trump ha firmato un nuovo ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale (CPI) dell'Aja, accusata di “intraprendere azioni illegali e senza fondamento contro gli Stati Uniti e il nostro stretto alleato Israele".

Di più Trump firma un ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale
villa la paisible

Altri sviluppi

La villa di Audrey Hepburn è in vendita

Questo contenuto è stato pubblicato al La villa di Tolochenaz (canton Vaud) nella quale Audrey Hepburn ha vissuto per quasi 30 anni fino alla sua morte è in vendita.

Di più La villa di Audrey Hepburn è in vendita
protesta ministri

Altri sviluppi

Caso Elmasry, l’Aja indaga sull’operato del Consiglio dei ministri italiano

Questo contenuto è stato pubblicato al La Corte penale internazionale (CPI) dell'Aja ha avviato un'indagine sull'operato del governo italiano per "ostacolo all'amministrazione della giustizia ai sensi dell'articolo 70 dello Statuto di Roma" in relazione alla vicenda di Najeem Osama Almasri Habish.

Di più Caso Elmasry, l’Aja indaga sull’operato del Consiglio dei ministri italiano
sedie del locarno film festival in piazza grande

Altri sviluppi

La Confederazione taglia i fondi per diversità culturale

Questo contenuto è stato pubblicato al Dal 2029 la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) sopprimerà tutti i partenariati strategici con gli attori culturali in Svizzera. Tra le istituzioni coinvolte ci sono il Locarno Film Festival, il festival Culturescapes e Visions du Réel.

Di più La Confederazione taglia i fondi per diversità culturale
seco

Altri sviluppi

Seco: “L’aumento della disoccupazione è di natura stagionale”

Questo contenuto è stato pubblicato al L'aumento della disoccupazione rilevato in gennaio (tasso al 3,0%, contro il 2,8% del mese precedente, e livello più alto dal maggio 2021) è da ricondurre sopratutto a fattori stagionali.

Di più Seco: “L’aumento della disoccupazione è di natura stagionale”
le cascate del reno

Altri sviluppi

Le cascate del Reno sono il luogo svizzero con più recensioni su Google

Questo contenuto è stato pubblicato al Le cascate del Reno a Sciaffusa, con oltre 75'000 valutazioni, sono il luogo svizzero più recensito dagli utenti di Google Maps. Al secondo posto, ma nettamente staccato (22'000 valutazioni), si piazza il monumento del leone morente di Lucerna.

Di più Le cascate del Reno sono il luogo svizzero con più recensioni su Google
disegno dal processo

Altri sviluppi

Assassinio di un diplomatico egiziano nel 1995 a Ginevra, imputato assolto dall’accusa principale

Questo contenuto è stato pubblicato al È stato assolto dall'accusa di assassinio il venditore d'auto accusato di aver ucciso nel 1995, a colpi d'arma da fuoco, un diplomatico egiziano nel garage sotterraneo del suo appartamento a Ginevra. È stato comunque condannato a 15 anni per altri reati.

Di più Assassinio di un diplomatico egiziano nel 1995 a Ginevra, imputato assolto dall’accusa principale

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR