L’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese (UFAE) segnala particolare la carenza di vaccini contro morbillo, parotite, rosolia e poliomielite. Il Governo si dice favorevole al rimborso dei farmaci, meno cari, acquistati all'estero.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Da anni il sistema sanitario elvetico è confrontato con una carenza di medicinali, ma se negli anni scorsi a patire erano soprattutto gli ospedali oggi la questione riguarda anche le farmacie e gli studi medici. Qualche esempio? Il Priorix, preparato immunizzante contro morbillo, rosolia e parotite è esaurito e il Boostrix non è sufficiente nonostante si sia ricorso alle scorte obbligatorie della Confederazione.
Stesso discorso, secondo quanto filtra dall’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese (UFAE), per il Temesta, farmaco contro ansia e insonnia, e antidolorifico Fentanyl.
C’è poi il problema endemico degli antibiotici che è lungi dall’essere risolto.In febbraio Berna aveva lanciato l’allarme, definendo “problematicsa” la situazione ed era stata creata un’apposita commissione di consulenti, che nel frattempo è stata però sciolta.
Soluzioni definitive a breve però non se ne vedono. I bene informati sostengono che le cause risiedono nella globalizzazione: per ragioni di costi la stragrande maggioranza dei principi attivi non vengono più prodotti in Europa ma solo in uno o due siti in Asia (Cina e India) e questo rende estremamente fragile e incerto l’intero sistema di approvvigionamento.
Farmaci acquistati all’estero
Intanto, per far fronte al forte incremento dei costi sanitari e alla scarsità dei farmaci, il Governo ha espresso l’intenzione di consentire in futuro il rimborso dei medicinali acquistati all’estero, a condizione che siano prescritti da un medico e siano meno cari rispetto alla Svizzera (questo si sta già concretizzando per strumenti e apparecchi sanitari). La proposta è stata ventilata in una presa di posizione sulla mozione presentata dal parlamentare liberale radicale Marcel Dobler.
In proposito il Consiglio federale rammenta che l’elaborazione degli adeguamenti delle basi legali per il rimborso di determinati mezzi e apparecchi è prevista per l’anno prossimo.
Da parte sua il deputato sangallese motiva la sua richiesta col costante aumento dei premi delle assicurazioni sanitarie, su cui il costo dei medicamenti ha un ruolo importante. Dal confronto dei prezzi all’estero effettuato da Santésuisse e Interpharma, ha scritto nell’atto parlamentare Dobler.
Medicinali troppo cari
Il livello dei prezzi dei farmaci protetti da brevetto è in media del 5,4% inferiore nei Paesi europei rispetto alla Svizzera e i preparati originali con un brevetto scaduto costano addirittura il 10,8% in meno. Particolarmente ingenti sono le differenze di prezzo tra generici e biosimilari: all’estero i primi costano circa la metà (45,5 %), mentre i secondi costano il 27,5% in meno che da noi.
Dato il grande potenziale di risparmio, ha sostenuto l’esponente del centro-destra, è necessario adeguare rapidamente le basi legali in modo che i medicamenti più economici acquistati all’estero possano essere rimborsati in maniera generale. A condizione, ha precisato, che non vengano spediti per posta e che siano stati prescritti da un medico svizzero.
Libera circolazione, definiti i criteri per limitare l’immigrazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se l'immigrazione dall'UE, la disoccupazione o il numero di frontalieri superano determinati valori, la Svizzera potrà attivare la clausola di salvaguardia inclusa nell'accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) rinegoziato con Bruxelles.
Definiti i punti cardine dell’attuazione dell’accordo sull’energia con l’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
I punti cardine dell'attuazione del previsto Accordo sull'energia elettrica tra la Svizzera e l'Unione europea (UE) sono stati definiti nella seduta odierna del Consiglio federale.
Alain Berset al Consiglio d’Europa: “Dobbiamo far rifiorire la democrazia”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Dobbiamo far rifiorire la democrazia": lo ha affermato il segretario generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi membri in Lussemburgo.
Il Consiglio federale approva il lavoro ridotto per 18 mesi anche dopo l’estate
Questo contenuto è stato pubblicato al
La durata massima dell'indennità per lavoro ridotto verrà prolungata nuovamente da 12 a 18 mesi anche dopo l'estate.
Flop milionario di Giacometti offusca asta Sotheby’s
Questo contenuto è stato pubblicato al
Annunciata come star della vendita all'asta di Sotheby's a New York, la scultura "Grande tête mince" non ha trovato compratori martedì 13 maggio a New York.
Ginevra, un uomo armato è stato abbattuto da un poliziotto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Martedì intorno alle ore 14:00, un intervento della polizia nel quartiere Les Pâquis di Ginevra si è concluso con la morte di un uomo, colpito da quattro proiettili esplosi da un agente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'erede di Amag, Martin Haefner, donerà 30 milioni di franchi al Kunsthaus di Zurigo per creare una nuova fondazione destinata all'organizzazione di mostre di "fama internazionale".
Per il TAF la riduzione dei bonus dei quadri di Credit Suisse è stata illegittima
Questo contenuto è stato pubblicato al
La riduzione o l'annullamento dei bonus disposti dal Dipartimento federale delle finanze (DFF) per i tre massimi livelli di Credit Suisse era illegittima. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha accolto il ricorso congiunto di dodici parti interessate.
Il clima di lavoro è più importante dello stipendio per la popolazione svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per i lavoratori svizzeri l'atmosfera sul luogo di impiego è più importante dello stipendio: è la conclusione di uno studio pubblicato mercoledì da Swissstaffing, associazione di agenzie di reclutamento di personale, in collaborazione con l'istituto di ricerca Gfs-zürich.
Come funziona l’assicurazione sanitaria in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tra le tante peculiarità svizzere c’è anche il sistema sanitario. Sebbene sia obbligatorio essere assicurati il sistema è privato.
Il Governo svizzero vuole ampliare le scorte alimentari obbligatorie
Questo contenuto è stato pubblicato al
Attualmente le riserve obbligatorie sono in grado di coprire l'intero approvvigionamento della Svizzera per tre o quattro mesi. Il Governo propone di aumentarle in modo che possano durare fino al raccolto successivo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.