La televisione svizzera per l’Italia

In Svizzera c’è chi propone visti facilitati per le vittime del terremoto

tre donne sedute sulle macerie cercano di scaldarsi stringendosi a sé stesse
Decine di migliaia di persone sono rimaste senza casa. Keystone / Sedat Suna

Il consigliere nazionale di Basilea Città Mustafa Atici chiede di snellire le procedure di accoglienza per le persone colpite dal terremoto in Siria e Turchia.

La Germania ha annunciato che intende facilitare l’ottenimento dei visti per coloro che sono stati colpiti dal terremoto in Turchia e Siria che hanno famigliari disposti ad ospitarli. Il consigliere nazionale del Partito socialista di Basilea Città Mustafa Atici, originario della Turchia, chiede ora che anche in Svizzera si applichi una simile regola per queste persone. Sono decine di migliaia quelle rimaste senza una casa e che devono affrontare rigide temperature invernali.

Ad oggi sono giunte alla Segreteria di Stato della migrazione (SEM) 675 richieste. Procedure più snelle già esistono e sono previste, spiegano le autorità. In situazione “normale”, cittadine e cittadini originaria della Turchia o della Siria possono entrare in Svizzera solo dopo aver ottenuto un visto, che però viene rilasciato dopo diverse settimane di attesa. Se però ci sono ragioni umanitarie o di salute, la SEM prevede procedure accelerate. Procedure che intende utilizzare per le domande già inoltrate, che verranno trattate in maniera prioritaria con l’aiuto di personale aggiuntivo.

A quali condizioni si può beneficiare di procedure più “snelle”?

Le persone che chiedono di essere accolte nella Confederazione devono venire dalle zone colpite dal terremoto, avere parenti in Svizzera, devono poter certificare la propria identità con un passaporto regolare o d’emergenza o un altro documento fornito dalle autorità del loro Paese e devono sottoporsi a verifiche di sicurezza.

Ci sono però dei problemi pratici, spiegano alla SEM: “Stiamo definendo i vari criteri. Avere dei parenti in Svizzera è una delle condizioni. Ma cosa intendiamo con parenti stretti? Bisogna chiarirlo”, ha dichiarato ai microfoni della Radiotelevisione svizzera il vicecapo della comunicazione della SEM Reto Kormann. “Inoltre – prosegue – la collaborazione con le autorità locali è determinante, perché chi vuole lasciare i Paesi colpiti ha bisogno di documenti validi e la situazione è complicata, visto che molti passaporti sono andati perduti”. Un’altra questione da risolvere è la durata del visto, che oggi è limitata a tre mesi.

Contenuto esterno

“Queste persone sono consapevoli che ricevono un aiuto temporaneo ora, per l’inverno. Poi sanno che arriverà la primavera e che per allora ci saranno gli aiuti statali e dall’estero. Sono persone di cui allora ci sarà bisogno in patria, per la ricostruzione”. Parole, queste, di Mustafa Atici, che spiega anche in cosa consiste la sua domanda di procedure più semplificate: “Non voglio un visto a forfait, per tutti. Voglio unicamente che per le persone colpite dal terremoto l’ottenimento del visto sia facilitato. Se hanno inoltrato i loro documenti e hanno dimostrato che hanno parenti qui che possono occuparsi di loro, allora devono poter venire in Svizzera rapidamente”.

Tocca ora alla politica decidere se cambiare lo status quo, almeno in queste prime settimane dopo la tragedia che, finora, è costata la vita a oltre 40’000 persone. La popolazione elvetica ha intanto fatto prova di una grande solidarietà con le vittime: in una settimana la Catena della SolidarietàCollegamento esterno ha ricevuto donazioni per oltre 16 milioni di franchi.

Attualità

logo rtr

Altri sviluppi

Riduzione dell’organico anche alla Radiotelevisione della Svizzera romancia RTR

Questo contenuto è stato pubblicato al La Radiotelevisione romancia (RTR) deve risparmiare circa 600'000 franchi entro il 2026. È stato quindi elaborato un piano per raggiungere questo obiettivo, che interesserà "diversi settori dell'azienda e comporterà una riduzione del personale".

Di più Riduzione dell’organico anche alla Radiotelevisione della Svizzera romancia RTR
87644399

Altri sviluppi

Carcere preventivo per il 23enne che ha accoltellato diversi bambini a Zurigo

Questo contenuto è stato pubblicato al Il giovane che martedì ha aggredito e ferito, anche gravemente, tre bambini con un coltello a Zurigo è stato posto in carcere preventivo. Il tribunale competente ha accolto la richiesta in questo senso del Ministero pubblico cantonale.

Di più Carcere preventivo per il 23enne che ha accoltellato diversi bambini a Zurigo
casa piena di fango

Altri sviluppi

L’uragano Helene porta morte e distruzione

Questo contenuto è stato pubblicato al Almeno 180 persone sono morte e altre centinaia risultano ancora disperse dopo che l'uragano Helene si è abbattuto negli ultimi giorni sullo Stato della Carolina del Nord.

Di più L’uragano Helene porta morte e distruzione
carcasse di auto

Altri sviluppi

Mosca intercetta oltre 100 droni ucraini

Questo contenuto è stato pubblicato al Quella tra mercoledì e giovedì è stata una notte di bombardamenti sul fronte russo ucraino. Mosca ha infatti fatto sapere di aver intercettato oltre 110 droni lanciati verso il territorio russo.

Di più Mosca intercetta oltre 100 droni ucraini
auto sotto macerie

Altri sviluppi

Nuovi attacchi su Beirut

Questo contenuto è stato pubblicato al Nella notte la città di Beirut è stata nuovamente colpita dall'aviazione israeliana. Un attacco che ha provocato la morte di almeno sette persone e il ferimento di diverse decine.

Di più Nuovi attacchi su Beirut
villette a schiera fotografate dall'alto

Altri sviluppi

Nuovi alloggi più cari che nel 2023, sia in proprietà che affitto

Questo contenuto è stato pubblicato al Il prezzo di un nuovo alloggio, sia in proprietà che in affitto, continua a salire fortemente su base annua in Svizzera, mentre mostra un andamento non uniforme a livello mensile.

Di più Nuovi alloggi più cari che nel 2023, sia in proprietà che affitto
FARMACIA

Altri sviluppi

Oltre 100’000 firme per un migliore approvvigionamento di farmaci

Questo contenuto è stato pubblicato al L'approvvigionamento medico dev'essere garantito in Svizzera. Lo chiede, con un'iniziativa popolare, un comitato cittadino che ha consegnato giovedì alla Cancelleria federale 131'542 firme.

Di più Oltre 100’000 firme per un migliore approvvigionamento di farmaci
interno dell'area shopping dell'aeroporto di zurigo

Altri sviluppi

L’inflazione svizzera scende allo 0,8%: è ai minimi dal 2021

Questo contenuto è stato pubblicato al L'inflazione è in sensibile calo in Svizzera, più di quanto atteso: in settembre la crescita dei prezzi su base annua si è attestata allo 0,8%, a fronte dell'1,1% di agosto e dell'1,3% registrato sia in luglio che in giugno.

Di più L’inflazione svizzera scende allo 0,8%: è ai minimi dal 2021
persona dietro a vetrina danneggiata da razzo

Altri sviluppi

Il DFAE invita svizzere e svizzeri a lasciare l’Iran

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) consiglia alle cittadine e ai cittadini svizzeri di lasciare l'Iran in seguito all'escalation delle violenze in Medio Oriente.

Di più Il DFAE invita svizzere e svizzeri a lasciare l’Iran

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR