Nella notte è arrivata all’aeroporto di Adana, in Turchia, la squadra di emergenza elvetica che si è aggiunta ai soccorritori provenienti da tutto il mondo per prestare aiuto alle popolazioni martoriate dal catastrofico sisma che ha scosso il Medio Oriente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Un’ottantina di esperti ed esperte e otto cani da ricerca, partiti in volo da Zurigo, saranno impegnati nella zona di Gaziantep, nel sud del Paese, dando così seguito alla richiesta di assistenza lanciata dalle autorità di Ankara. Del gruppo fanno parte anche rappresentanti dell’Aiuto militare in caso di catastrofe dell’esercito svizzero.
Contenuto esterno
Già effettuata una ricognizione
Sono stati preceduti da una squadra di ricognizione inviata dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), agenzia del Dipartimento federale degli esteri (DFAE).
La decina di specialisti e specialiste ha il compito di valutare le necessità concrete nella zona colpita dal sisma. Sono in corso i preparativi per un’azione a sostegno della popolazione anche nella Siria settentrionale, dove l’intervento, per motivi geopolitici, si presenta più complicato.
L’apporto dell’esercito
In totale sono 29 i militari elvetici impegnati nella regione di confine tra Turchia e Siria, secondo quanto ha precisato in mattinata Alessio Marazza, colonnello dello Stato Maggiore dell’Esercito, il cui compito principale è quello di estrarre dalle macerie le persone intrappolate con l’ausilio di frese per calcestruzzo e martelli perforatori che fanno parte del materiale trasportato dalla Svizzera.
Nove di loro sono comunque destinati alla sicurezza dei soccorritori elvetici. Verso la Turchia è partita anche una squadra con una decina di esperti di Redog, società svizzera specializzata nei cani da ricerca e salvataggio.
Intanto la Catena della Solidarietà, la fondazione di aiuto umanitario dei media svizzeri, incaricata di raccogliere fondi e a convogliarli nelle zone di crisi, ha ricevuto nelle prime ore dal terremoto donazioni per oltre un milione di franchi. L’anno scorso, con 154 milioni di franchi percepiti, la Catena della Solidarietà ha registrato la seconda raccolta di fondi annuale più elevata della sua storia (per i dettagli ed eventuali donazioni alla Catena della Solidarietà è disponibile il seguente linkCollegamento esterno).
Oltre cinquemila vittime
Intanto si è aggravato il bilancio delle vittime a causa delle due violente scosse, di magnitudo superiore a 7, che hanno devastato la regione. Nella sola Turchia gli ultimi dati ufficiali parlano di 3’432 morti e di almeno altri 1’598 decessi in Siria, per un totale che supera i 5’000.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) 23 milioni di persone risultano coinvolte in questa calamità naturale.
Abolire il contante? L’88% della popolazione svizzera non ci sta
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'88% degli svizzeri è contrario ad abolire il contante, un dato ulteriormente in crescita rispetto al 72% rilevato in precedenza.
Ci vogliono più mezzi per polizia e inquirenti, della Valle
Questo contenuto è stato pubblicato al
A poche settimane dalla sua partenza, prevista per il 31 gennaio, la direttrice dell'Ufficio federale di polizia (fedpol), Nicoletta della Valle, ne ha approfittato oggi per ribadire la necessità di mettere più mezzi a disposizione di polizia e inquirenti.
Al WEF un ricco menù di impegni per il Consiglio federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come ogni anno, il Forum economico mondiale (WEF) di Davos darà l'occasione al Consiglio federale per allacciare contatti e tenere incontri bilaterali (40 in agenda). Quest'anno ben sei "ministri" si recheranno la settimana prossima nella località alpina.
Primo viaggio all’estero da presidente per Karin Keller-Sutter
Questo contenuto è stato pubblicato al
Karin Keller-Sutter ha effettuato oggi la sua prima visita ufficiale all'estero in qualità di presidente della Confederazione. Come vuole la tradizione, questo primo viaggio si è svolto in Austria.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Continua il momento difficile per i cinema svizzeri: i 10,2 milioni di biglietti venduti nel 2024 sono del 2% inferiori a quelli dell'anno precedente. Impetuoso il confronto con il periodo pre-pandemico: in questo caso il calo è di ben il 18%.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il ticinese Roberto Cirillo, che dirige la posta dal 2019, ha deciso di lasciare la carica perché, ha dichiarato, è giunto il momento di affidare l'ex regia federale a "una nuova generazione".
Addio a Credit Suisse sulla Paradeplatz, ora campeggia l’insegna di UBS
Questo contenuto è stato pubblicato al
Importante passo simbolico nell'assimilazione di Credit Suisse (CS) da parte di UBS: da oggi l'insegna UBS campeggia sulla ex sede di CS al numero 8 della Paradeplatz, nel cuore economico di Zurigo.
Il fatturato di Migros nel 2024 è stato di oltre 32 miliardi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fatturato in aumento per Migros nel 2024, anno caratterizzato da ristrutturazioni e cessioni aziendali: il gruppo ha visto i ricavi salire dell'1,6% a 32,5 miliardi di franchi. Il comparto online ha registrato una forte espansione, ha indicato oggi la cooperativa.
Gli episodi di siccità sono sempre più lunghi e intensi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi 40 anni gli episodi di siccità pluriennali sono diventati più intensi, frequenti nel tempo ed estesi geograficamente, indica uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Science da ricercatori elvetici
Berna in soccorso dei terremotati in Turchia e Siria
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione pronta a fornire aiuti in Medio Oriente, colpito da due violente scosse. Le vittime potrebbero essere diverse migliaia.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.