Interni, esteri e difesa per l'ultradestra austriaca
Vienna batte Berlino sul tempo, e la svolta a destra, emersa dal voto del 15 ottobre, è stata sigillata ieri sera da Sebastian Kurz e Heinz-Christian Strache, che hanno annunciato l'accordo: i popolari dell'Oevp e i populisti oltranzisti dell'Fpoe sono pronti a governare.
Conquistando il potere a soli 31 anni, il cancelliere più giovane d'Europa, e della storia del suo Paese, ha promesso meno tasse, il pugno duro con i migranti, e un "nuovo stile" nella governance. Tutti concetti su cui è tornato in serata, quando ha annunciato: "C'è l'intesa turchese-blu. Dalle urne è emersa l'indicazione di un cambiamento, e noi insieme assicureremo questo cambiamento".
La destra oltranzista dell'Fpö di Heinz-Christian Strache avrà ministeri cruciali come interni, difesa ed esteri nel nuovo governo austriaco del giovanissimo cancelliere Sebastian Kurz. Sedici persone faranno parte della squadra di governo di Sebastian Kurz: oltre al cancelliere, sette ministri e una sottosegretaria del partito popolare Övp e sei ministri e un sottosegretario degli alleati dell'Fpö.
Il ministro per la Cancelleria, l'Ue, i media l'arte e la cultura è Gernot Blümel; alle finanze è stato nominato Hartwig Löger, all'economia Margarete Schramböck, all'istruzione, università e asili dell'infazia Heinz Fassmann, alle donne e famiglia Juliane Bogner-Strauss; alla giustizia e riforme statali Josef Moser, all'agricoltura e ambiente Elisabeth Köstinger. Karoline Edtstadler sarà sottosegretaria agli interni.
Per il Fpö ci saranno il vicecancelliere Heinz-Christian Strache, agli interni Herbert Kickl, alla difesa Mario Kunasek, alle infrastrutture Norbert Hofer, alla socialità e salute Beate Hartinger agli esteri Karin Kneissl. Hubert Fuchs sarà sottosegretario alle finanze.
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