Danneggiare in nome dell’emergenza climatica? Il Tribunale federale non ci sta
Marciare per il clima sì, ma senza causare danni.
Keystone / Marcel Van Hoorn
Secondo il Tribunale federale (TF), un attivista che nel 2018 aveva dipinto delle mani rosse sulla facciata di una banca, dev'essere condannato più severamente rispetto a quanto deciso in prima istanza dal Tribunale di Ginevra.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Un partecipante alla “Marcia per il clima” del 2018 a Ginevra, che aveva imbrattato la facciata di una banca, non può far valere l’argomento dei “motivi onorevoli” per giustificare la sua azione, hanno detto i e le giudici del TF. In una sentenza del 30 marzo pubblicata mercoledì, il TF ha accolto il ricorso del Ministero pubblico ginevrino e annullato il verdetto dell’istanza inferiore. Il caso torna al Tribunale cantonale che dovrà nuovamente giudicare la vicenda. Per i e le giudici di Losanna, l’attenuazione della pena concessa in applicazione dell’articolo 48 del Codice penaleCollegamento esterno viola il diritto federale.
La disposizione prevede la possibilità di mitigare la pena se l’autore del reato ha agito, ad esempio, per “motivi onorevoli”, “in stato di grave angustia” o “cedendo a una violenta commozione dell’animo scusabile per le circostanze o in stato di profonda prostrazione”. Il Tribunale cantonale di Ginevra ha riconosciuto all’attivista quest’attenuante. Inoltre, poiché il procedimento è durato a lungo, ha ritenuto che una multa di 100 franchi fosse una punizione sufficiente. Non la pensano così i e le giudici di Mon Repos, che ritengono che l’imputato debba pagare 410 franchi per i danni causati all’edificio (2’250 franchi in totale). .
Motivi onorevoli, sì, ma…
Secondo la corte federale, per valutare se un reato sia stato commesso per motivi onorevoli è necessario fare riferimento ai valori etici generalmente riconosciuti. I timori per gli effetti del cambiamento climatico e la necessità di adottare rapidamente misure per ridurre i gas a effetto serra è innegabilmente una preoccupazione onorevole. Le azioni politiche degli attivisti e delle attiviste per il clima hanno un carattere idealistico e altruistico, hanno aggiunto i e le giudici, in quanto mirano a sensibilizzare la popolazione. In ogni caso, però, il carattere onorevole va escluso se azioni violente portano a danni alla proprietà o a un pericolo per terzi.
In uno Stato di diritto come la Svizzera, che offre ampie garanzie nell’ambito dei diritti politici e della libertà di espressione, tali azioni non possono essere giustificate da ideali politici, ha sottolineato il TF. Inoltre, ha aggiunto, va anche tenuto conto del fatto che gli appelli alla resistenza civile, talvolta lanciati durante le azioni per il clima, possono essere finalizzati a mettere in discussione la legittimità democratica del diritto, in particolare di quello penale.
Le azioni dei e delle militanti per il clima non possono quindi essere considerate a priori come espressione di valori etici sostenuti dall’intera popolazione o perlomeno da una maggioranza.
L’attenuazione della pena dovuta a motivazioni onorevoli può essere presa in considerazione nel caso di azioni non violente, come un sit-in di protesta di breve durata sulle strade, senza interruzione del traffico o messa in pericolo della sicurezza pubblica. Tuttavia, nella fattispecie, in considerazione dei danni alla proprietà commessi, alla base dell’obiettivo perseguito non c’è un motivo onorevole, scrive il TF.
La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sicurezza dell'approvvigionamento energetico è un obiettivo strategico per la Svizzera. Ma per raggiungerlo non basterà la semplice attuazione di una legge federale. Lo ha indicato il ministro dell'energia Albert Rösti in un incontro con i media sul Moléson (FR).
In crescita l’export di armi svizzere nel primo semestre dell’anno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le esportazioni di materiale bellico dalla Svizzera sono cresciute nella prima metà del 2025 rispetto a un anno fa per attestarsi a circa 358 milioni di franchi.
Caldo torrido nel Mediterraneo? Le svizzere e gli svizzeri prenotano ugualmente
Questo contenuto è stato pubblicato al
Malgrado il caldo torrido che ha colpito l'Europa nelle ultime settimane le prenotazioni per le vacanze nella regione del Mediterraneo rimangono stabili.
Presentato il programma di Locarno78: verranno proiettati 221 film
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli organizzatori del Locarno Film Festival hanno annunciato oggi in una conferenza stampa a Zurigo il programma della 78esima edizione che si terrà dal 6 al 16 agosto. In cartellone, ci sono 221 film di cui 99 prime mondiali e 7 prime internazionali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inverno è tornato a bussare alle porte. Secondo MeteoSvizzera il limite delle nevicate è fra i 1800 e i 2100 metri di quota. L'isoterma di zero gradi, dopo aver superato i 5100 metri in giugno, oggi a sud delle Alpi è attorno ai 2900 metri.
Il CICR ridurrà del 17% il suo bilancio per il 2026
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è nuovamente costretto a effettuare tagli nel proprio bilancio. L'organizzazione dovrà far fronte a una riduzione del 17% per il 2026. Saranno soppressi posti di lavoro.
Aumento dei furti di auto di lusso da parte di delinquenti provenienti dalla Francia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nelle ultime settimane, la Romandia e la Svizzera tedesca sono confrontate con un’ondata di furti di auto di lusso, spesso messi a segno da giovani delinquenti provenienti dalla Francia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono ufficialmente iniziati lunedì mattina i lavori per la costruzione del nuovo ponte di Visletto, infrastruttura fondamentale per ristabilire un collegamento stabile e sicuro con l’Alta Vallemaggia, duramente colpita dall’alluvione del 29 giugno 2024.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Otto persone sono rimaste ferite alla sagra di San Firmino di Pamplona, ossia la corsa contro i tori per le strade della città.
La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Due intervistati su tre in Svizzera ritengono che Ginevra svolga un importante ruolo internazionale (65%). L'approvazione è maggiore in Ticino (74%) e in Romandia (72%) rispetto alla Svizzera tedesca (63%), stando all'istituto di ricerca d'opinione Yougov.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Centinaia di persone hanno preso parte, sabato a Ginevra, alla prima tappa della marcia per il clima che porterà gli attivisti fino a Berna.
Vincono gli ecologisti ma Holcim potrà ampliare gli scavi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il ricorso di tre associazioni è stato in parte accolto dal Tribunale federale: Holcim dovrà compensare le aree distrutte dall'estrazione di calcare.
Indignano, ma fanno parlare i giovani che imbrattano opere d’arte
Questo contenuto è stato pubblicato al
Bersagliano i capolavori per chiedere un futuro senza petrolio. Questi giovani "esprimono disperazione, ma non sono impreparati".
Questo contenuto è stato pubblicato al
Militanti ecologisti impegnati nella campagna di protesta anti-petrolio 'Just Stop Oil' hanno lanciato una zuppa contro i girasoli di Van Gogh.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.