Smantellato traffico di droga tra Italia e Svizzera
La polizia italiana ha arrestato lunedì 13 persone per spaccio di stupefacenti. Sono accusati di traffico di droga tra la Calabria e il Piemonte, la Lombardia e la Svizzera.
L'operazione, denominata 'Santa Cruz', è scattata all'alba. In tutto sono state emesse 13 ordinanze di custodia cautelare. In manette sono finiti anche due cittadini italiani residenti a Briga, in Vallese.
L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Verbania, Gianluca Periani, era iniziata un anno fa.
Secondo gli inquirenti, la mente della banda era un uomo di 66 anni, già coinvolto negli anni Novanta in alcune operazioni contro la malavita in Val d'Ossola.
Il nome dell'operazione – ha precisato la Polizia di Stato in un comunicato Link esterno– "deriva dal tentativo di uno degli indagati [il presunto capo della banda, ndr] di entrare illegalmente, nel 2015, con un passaporto falso in Bolivia, dove era stato bloccato dalla polizia allo scalo aereo di Santa Cruz".
"Il tentativo di entrare in Sud America – prosegue la nota – era il segnale per gli investigatori che l'uomo stesse programmando un traffico di cocaina, visto i suoi rapporti con persone legate al traffico di stupefacenti".
La droga arrivava in Calabria dal Sud America e poi ripartiva verso nord, dove veniva smerciata soprattutto in Piemonte, Lombardia e in Svizzera.
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