La città di Berna vorrebbe lanciare un progetto pilota di vendita controllata di cocaina.
Keystone / Martin Ruetschi
La maggioranza del legislativo cittadino di Berna ha approvato giovedì un postulato che apre la strada alla distribuzione controllata di cocaina.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/SRF
Dopo l’avvio di un progetto pilota per la vendita di cannabis, la maggioranza del Consiglio comunale della capitale svizzera ha approvato con 43 voti contro 18 un postulato della Sinistra alternativa che propone di compiere un ulteriore passo per la distribuzione controllata di cocaina.
Pur riconoscendo che la cocaina è dannosa, la maggioranza dell’organo legislativo ha ritenuto che la vendita controllata di questo stupefacente permetterebbe di semplificare gli sforzi in materia di prevenzione e di controllare meglio la sua diffusione.
La proposta è stata combattuta dai partiti di destra e di centro, nonché da alcuni esponenti socialisti. Una simile decisione – hanno sostenuto – dovrebbe essere lasciata al Governo federale.
Un’argomentazione respinta dalla municipale Franziska Teuscher, responsabile dell’educazione, degli affari sociali e dello sport, secondo la quale “il Consiglio federale ha accettato i progetti pilota sulla cannabis solo su pressione delle città”.
Progetti pilota di vendita di cannabis sono già in corso a Basilea, Zurigo e Losanna. Berna dovrebbe seguire l’esempio nell’autunno del 2023 e Bienne qualche mese dopo.
Il voto del Consiglio comunale di Berna intende inviare un segnale al Governo e ad altre città affinché prendano in considerazione l’idea.
In materia di politica delle droghe, la Svizzera si è distinta negli ultimi 30 anni per il suo approccio pionieristico, basato sulla politica dei quattro pilastri: prevenzione, terapia, riduzione dei rischi e repressione. Uno degli aspetti più importanti di questa politica è stata l’introduzione, nel 1994, della distribuzione controllata dell’eroina sotto controllo medico.
Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".
Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.
Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.
Karin Keller-Sutter a Ginevra per continuare il dialogo con Washington
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera prosegue oggi il dialogo con Washington nel tentativo di evitare ulteriori dazi statunitensi del 31% sulle sue esportazioni.
Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.
Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.
Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Losanna lancia un progetto per la vendita di cannabis
Questo contenuto è stato pubblicato al
Valutare gli effetti di un modello di vendita controllato senza scopo di lucro, sia in termini di salute che di sicurezza: è l'obiettivo di un progetto pilota che prenderà il via a Losanna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Zurigo da oltre 15 anni le sostanze illegali possono essere testate in maniera anonima e gratuita per ridurre i danni legati al consumo.
A Ginevra preoccupa il forte aumento del consumo di crack
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un anno, il numero di persone che consumano crack è raddoppiato, secondo il Dipartimento della sanità del Canton Ginevra.
Adolescenti e quel richiamo irresistibile delle sostanze psicoattive
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un quindicenne su tre fuma, una ragazza su dieci mischia farmaci e alcol e altrettanti ragazzi consumano canapa illegale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.