È il momento di rispolverare, dagli archivi della Radiotelevisione svizzera, la prima trasmissione TV a colori. Molti, per la verità, la videro in bianco e nero. Ma fu utile a sperimentare la nuova tecnica di diffusione e nuovi linguaggi.
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tvsvizzera.it/ri con RSI (Teche)
Verrebbe da scrivere: “così, nel 1967, nacque la TV a colori in lingua italiana” (la RAI abbandonò il bianco e nero quasi 10 anni dopo). Se non fosse che in questo varietà, di parlato e quindi di lingua, non ce n’è.
‘Let’s go’ è un programma di canzoni, introdotto da una sigla montata in stile videoclip e le cui esibizioni sono inframezzate da brevi performance di danza o brevi scene senza dialogo.
Un cast stellare per la TV del futuro
La scenografia, a tinte volutamente forti, riproduce quello che pare essere l’atelier o una ‘factory’ di artisti (tutt’attorno si vedono fumetti, quadri, luci di posa, una cinepresa).
Il cast comprende, tra gli altri, Sonny & Cher, Françoise Hardy, Caterina Caselli, Sandie Shaw, Dionne Warwick, Nino Rosso, i primi ballerini della Scala Bruno Telloli e Giancarlo Morganti e il pittore Salvatore Fiume.
Tutti insieme per un varietà musicale col quale non solo l’allora TSICollegamento esterno girò a colori, ma sperimentò un formato, candidandolo al concorso televisivo ‘Rosa d’oro’ di Montreux.
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‘Let’s goCollegamento esterno‘ fu diffuso dalla TSI il 27 marzo del 1967, anticipando l’inizio ufficiale delle trasmissioni a colori del 1° ottobre 1968. Il programma è di Gigi Grigioni, Enzo Regusci e Grytzco Mascioni. Coreografie di Floria Torrigiani.
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