Nell'ambito delle energie alternative alle tradizionali fonti fossili si sta sempre più affermando il legno, risorsa indigena e rinnovabile neutra dal profilo del bilancio delle emissioni a effetto serra.
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tvsvizzera/spal con RSI (Tempi Moderni dell'8.1.2021)
Gli eventi meteorologici estremi – siccità e le tempeste – che si sono intensificati negli ultimi anni hanno aumentato le quantità di legname e derivati a disposizione in Svizzera.
Il prezzo di questa risorsa naturale, il cui sfruttamento in campo energetico ha conosciuto un nuovo slancio nell’ultimo ventennio, è quindi ulteriormente calato rendendolo particolarmente competitivo sul mercato energetico.
Nella Confederazione, indicano varie ricerche settoriali, grazie al truciolato e al pellet si potrebbe scaldare fino ad un quinto del suo parco immobiliare, senza causare danni all’ambiente.
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Incentivi cantonali
Una prospettiva che suscita interesse anche a livello cantonale. In Ticino ad esempio, si vuole promuovere, oltre alle reti di teleriscaldamento a cippato, anche i riscaldamenti di piccole dimensioni che sfruttano l’energia del legno.
In particolare il nuovo pacchetto di incentivi 2021-2025 in ambito energetico prevede sovvenzioni mirate destinate alle caldaie a pellet delle economie domestiche.
Ma se da un lato Bellinzona è determinata a sfruttare maggiormente la fonte di energia pulita e rinnovabile che si ricava dagli estesi boschi presenti sul territorio, dall’altro mancano ancora i produttori locali di pellet.
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tvsvizzera/spal con RSI (Tempi Moderni dell’8.1.2021)
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