La televisione svizzera per l’Italia

Ticino e Milano sempre più vicini: nuovi treni dal 15 settembre

Treno TILO
Keystone / Ti-Press / Elia Bianchi

Dal 15 settembre 2025, la mobilità tra Ticino e Lombardia si arricchisce di nuovi collegamenti ferroviari. L'iniziativa, frutto della collaborazione tra Regione Lombardia e Canton Ticino, mira a potenziare il servizio transfrontaliero con nuove corse mattutine e serali, rispondendo alle esigenze di un'utenza in costante crescita e sempre più diversificata.

I nuovi collegamenti TILOCollegamento esterno rappresentano una risposta concreta alla crescente domanda di mobilità tra Ticino e Lombardia. Con 24,1 milioni di passeggeri nel 2024, in aumento del 5,4%Collegamento esterno rispetto all’anno precedente, e un tasso di puntualità record del 94,2%, il servizio ferroviario transfrontaliero si conferma un elemento strategico per la regione.  

L’apertura della galleria di base del Ceneri nel 2020 ha segnato una svolta, portando a un incremento di quasi il 50% dei viaggiatori nel triennio successivo e a un cambiamento nelle abitudini di viaggio, con un aumento significativo del traffico per motivi di svago e tempo libero, soprattutto nelle fasce serali e durante il fine settimana. 

>>Aperta ai treni la galleria del Monte Ceneri

Altri sviluppi
Imbocco di un traforo ferroviario; si vedono bene i binari, le installazioni elettriche e di ventilazione

Altri sviluppi

Qui Svizzera

Aperta ai treni la Galleria di base del Monte Ceneri

Questo contenuto è stato pubblicato al L’ultimo tassello della Nuova ferrovia transalpina (NFTA – Alptransit) renderà più rapidi e frequenti i collegamenti sull’asse sud-nord.

Di più Aperta ai treni la Galleria di base del Monte Ceneri

I nuovi collegamenti nel dettaglio

Le novità, in vigore dal 15 settembre 2025, interessano sia le prime ore del mattino che la tarda serata, offrendo maggiore flessibilità a pendolari e viaggiatori occasionali. 

Le prime ore del giorno vedranno l’introduzione di due collegamenti strategici che rivoluzioneranno le abitudini dei pendolari. Il primo nuovo treno partirà alle 4:31 da Chiasso per arrivare a Milano Centrale alle 5:17, aprendo scenari inediti per chi deve proseguire il viaggio verso il centro-sud Italia. Questo collegamento mattutino permetterà infatti di accedere alle prime corse dell’alta velocità, rendendo possibile raggiungere Roma poco dopo le 9:00 del mattino, un’opportunità che fino ad oggi richiedeva partenze ancora più precoci o pernottamenti nel capoluogo lombardo. 

In direzione opposta, la nuova corsa delle 5:43 da Milano Centrale rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per i numerosi pendolari che ogni giorno si recano in Ticino per lavoro. Arrivare a Lugano poco prima delle 7:00, un’ora prima di quanto fosse possibile finora, significa poter iniziare la giornata lavorativa con maggiore serenità, riducendo lo stress legato agli orari stretti e migliorando sensibilmente la qualità della vita di migliaia di lavoratori frontalieri. 

Alla sera, più tempo per la vita sociale e il rientro a casa

Anche le ore serali beneficeranno di importanti novità che andranno incontro alle esigenze di chi desidera prolungare la propria permanenza a Milano per motivi di lavoro o svago. Il collegamento S10 delle 21:06 da Lugano non si fermerà più a Como, ma sarà prolungato fino a Milano Porta Garibaldi, dove arriverà alle 22:51 dopo aver effettuato tutte le fermate intermedie. Questa estensione permetterà di partecipare a eventi serali, cene di lavoro o semplicemente di godersi la vita notturna milanese senza l’ansia di perdere l’ultimo treno. 

Il cerchio si chiude con il nuovo collegamento di ritorno: alle 23:09 un treno partirà da Milano Porta Garibaldi per raggiungere Mendrisio alle 00:30, garantendo poi le coincidenze per Lugano, Bellinzona e Locarno. Questo servizio notturno rappresenta una vera rivoluzione per chi lavora fino a tardi o per chi vuole semplicemente concedersi una serata fuori senza dover ricorrere all’automobile o a costosi servizi di trasporto privato. 

Un investimento per il futuro

Questi nuovi servizi sono parte di un più ampio progetto di potenziamento della rete ferroviaria transfrontaliera, sostenuto da importanti investimenti. La Regione Lombardia ha stanziato 403 milioni di euro per l’acquisto di 16 nuovi treniCollegamento esterno, 7 dei quali saranno destinati ai collegamenti con la Svizzera. I nuovi convogli, che entreranno in servizio a partire dal 2028, garantiranno maggiore comfort, più posti a sedere e tecnologie all’avanguardia. 

“I collegamenti ferroviari transfrontalieri sono diventati un elemento fondamentale della mobilità in Lombardia”, ha dichiarato Franco Lucente, Assessore ai Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia. “Oltre a favorire gli spostamenti tra Italia e Svizzera, il servizio garantisce collegamenti diretti con Malpensa e Milano Centrale, facilitando l’interscambio con l’Alta Velocità”. 

Il contesto: i pendolari transfrontalieri

L’iniziativa risponde alle esigenze di una vasta platea di pendolari. Secondo i dati del Dipartimento del territorio del Canton Ticino, il 65% del traffico transfrontaliero è costituito da lavoratori e studenti. Di questi, il 46% proviene dalla provincia di Como e il 41% da quella di Varese. Nonostante il potenziamento del trasporto pubblico, l’automobile rimane il mezzo di trasporto prevalente, con un’occupazione media di appena 1,29 persone per veicolo. L’obiettivo delle istituzioni è quello di incentivare ulteriormente l’uso del treno, offrendo un’alternativa sempre più competitiva e sostenibile. 

>>Il viaggio quotidiano dei frontalieri, l’automobile resta la prima scelta:

Altri sviluppi
Auto in coda al valico doganale di Chiasso.

Altri sviluppi

Relazioni italo-svizzere

Il viaggio quotidiano dei frontalieri, l’automobile resta la prima scelta

Questo contenuto è stato pubblicato al Nonostante l’uso dei trasporti pubblici sia in costante aumento, il veicolo privato resta il mezzo preferito per raggiungere il posto di lavoro. Posteggi a pagamento e telelavoro possono favorire modalità di spostamento più sostenibili. 

Di più Il viaggio quotidiano dei frontalieri, l’automobile resta la prima scelta

Una mobilità in evoluzione

I numeri di TILO raccontano una storia di successo e di trasformazione. Dal 2019, quando i passeggeri erano 16,7 milioni, si è arrivati ai 24,1 milioni del 2024, con un incremento di oltre 7 milioni di viaggiatori. Questo boom è iniziato con l’apertura della galleria del Ceneri nel 2020 e ha continuato a crescere anche dopo la fine della pandemia. 

“Il punto di svolta è stata la ‘scoperta’ del Ceneri”, spiega Denis Rossi, direttore di TILO. “Possiamo dire che in questi anni si è scoperto il potenziale di questa infrastruttura, con effetti che si sono manifestati con forza soprattutto dal 2022 in poi”. 

La crescita non riguarda solo i numeri, ma anche la qualità del servizio. L’85,5% della clientela si dichiara soddisfatto o molto soddisfatto, un dato in crescita rispetto all’81% del 2022. Un risultato che testimonia l’impegno costante nell’ottimizzazione del servizio, attraverso piccoli ma significativi aggiustamenti agli orari e l’introduzione di collegamenti diretti come quello da Varese a Rivera, molto apprezzato dai pendolari. 

Verso un futuro sostenibile

I nuovi collegamenti rappresentano un tassello importante nella strategia di mobilità sostenibile della regione transfrontaliera. Con oltre 13’000 passeggeri che attraversano quotidianamente i confini di Chiasso e Stabio/Gaggiolo, il treno si conferma un’alternativa sempre più competitiva all’automobile privata. 

L’obiettivo è ambizioso: ridurre la dipendenza dall’auto privata (attualmente il 50% dei pendolari dichiara di non avere alternative) e incentivare l’uso del trasporto pubblico, contribuendo così alla riduzione delle emissioni e alla decongestione del traffico stradale. 

I nuovi orari, attivi dal 15 settembre 2025, rappresentano quindi non solo un miglioramento del servizio, ma un investimento nel futuro della mobilità transfrontaliera, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di qualità della vita per i cittadini di entrambi i lati del confine. 

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR