La televisione svizzera per l’Italia

La Svizzera vuole vietare l’accesso ai mafiosi

Una guardia di confine perquisisce una persona alla dogana ferroviaria di Chiasso.
Il divieto di entrata è giustificato per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico interno. © Keystone / Ti-press / Pablo Gianinazzi

L’entrata in Svizzera deve essere vietata a tutte le persone condannate in via definitiva per mafia in Italia.

Lo chiede una mozione Collegamento esternodel ticinese Marco Romano ampliamente approvata dal Consiglio nazionale. Ora spetterà al Consiglio degli stati esprimersi. La richiesta è motivata dal fatto che il livello di infiltrazione in Svizzera di attori, attivi e passivi, collegati alla criminalità organizzata di stampo mafioso in Italia è una realtà preoccupante.

Stando a Marco Romano, la misura proposta nella mozione viene già in parte praticata, ma non in maniera sistematica e coordinata con i Cantoni. Se la richiesta dovesse essere accolta, si potrebbe aumentare il livello di protezione ed evitare che persone che sono state condannate in Italia per mafia secondo l’articolo 416bis del Codice penale italianoCollegamento esterno si spostino liberamente in Svizzera e qui svolgano attività.

Il divieto di entrata è giustificato e opportuno alla luce dei fondamenti medesimi dell’agire mafioso e per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico interno.

Il governo ha tentato di opporsi alla mozione. Già ora vengono regolarmente ordinati provvedimenti di questo tipo contro rappresentanti della criminalità organizzata, ha ricordato la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, presente in aula.

A suo giudizio, ciò va trattato caso per caso e non sarebbe una buona idea rendere sistematico un divieto simile. Uno dei problemi principali, ha continuato la ministra giurassiana non convincendo però la maggioranza del plenum, è che le informazioni necessarie, come i casellari giudiziali, possono essere ottenute solo con un notevole sforzo per essere presentate davanti a un tribunale.

Attualità

La stretta di mano tra Ignazio Cassis e Gideon Sa'ar.

Altri sviluppi

Cassis incontra il suo omologo israeliano

Questo contenuto è stato pubblicato al Ignazio Cassis ha incontrato oggi a Gerusalemme il suo omologo israeliano Gideon Sa'ar. In precedenza aveva avuto un colloquio con il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa per valutare il ruolo dell'Autorità nazionale palestinese in futuro.

Di più Cassis incontra il suo omologo israeliano
schermata sito blick

Altri sviluppi

Ringier presenta denuncia penale per pubblicità false

Questo contenuto è stato pubblicato al La casa editrice Ringier ha presentato una denuncia penale contro ignoti al Ministero pubblico della Confederazione a causa di inserzioni pubblicitarie false circolate su social media come Meta e X.

Di più Ringier presenta denuncia penale per pubblicità false
Thierry Burkhart

Altri sviluppi

Per gli Stati le esportazioni di materiale bellico vanno facilitate

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esportazione di materiale bellico verso alcuni Paesi NATO e europei va resa più facile. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati approvando - con 31 voti contro 11 e una astensione - una revisione della Legge federale sul materiale bellico (LMB).

Di più Per gli Stati le esportazioni di materiale bellico vanno facilitate
dipinto Le Chemin des Bois à Ville-d'Avary"

Altri sviluppi

Il Kunstmuseum di Berna rinuncia a un dipinto di Alfred Sisley

Questo contenuto è stato pubblicato al In seguito ai risultati di una ricerca sulla provenienza, il Kunstmuseum di Berna rinuncia alla proprietà di un'opera del pittore inglese Alfred Sisley. Gli eredi dell'imprenditore ebreo Carl Sachs, perseguitato dai nazisti, avevano rivendicato il dipinto.

Di più Il Kunstmuseum di Berna rinuncia a un dipinto di Alfred Sisley
operaio vestito di bianco trasporta uno scatolone azzurro

Altri sviluppi

Le prospettive d’impiego in Svizzera si offuscano, ma rimangono positive

Questo contenuto è stato pubblicato al Le prospettive d'impiego rimangono positive in Svizzera, pur mostrando un indebolimento: lo segnala il barometro di Manpower, che come di consueto mette in luce anche differenze regionali e settoriali.

Di più Le prospettive d’impiego in Svizzera si offuscano, ma rimangono positive
Ignazio Cassis stringe la mano al premier palestinese Mohammad Mustafa

Altri sviluppi

Premier palestinese a Ignazio Cassis: “Sopravviveremo”

Questo contenuto è stato pubblicato al "Sopravviveremo". Il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa ha accolto così mercoledì mattina a Ramallah il consigliere federale Ignazio Cassis ringraziandolo di aver voluto verificare sul posto la situazione.

Di più Premier palestinese a Ignazio Cassis: “Sopravviveremo”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR