La televisione svizzera per l’Italia

La mafia parte (anche) dalla Svizzera

primo piano di uomo in giacca e cravatta pelato, con occhiali
Il procuratore generale svizzero Stefan Blättler. © Keystone / Alessandro Della Valle

Attività violente commesse da associazioni criminali del Nord Italia avrebbero come punto di partenza la Confederazione, secondo il procuratore italiano antimafia Giovanni Melillo nel corso di un incontro con il procuratore generale elvetico Stefan Blättler.

La Svizzera, oltre ad ospitare sul proprio territorio cellule mafiose, sarebbe anche un punto di partenza per delle attività violente commesse da associazioni criminali nel Nord Italia. Lo ha dichiarato martedì il nuovo procuratore nazionale italiano antimafia Giovanni Melillo, che ha incontrato a Berna il procuratore generale della Confederazione Stefan Blättler.

Per affrontare questa “preoccupante” situazione è stato deciso nel corso dell’incontro – che per motivi di sicurezza si è svolto nel massimo riserbo – che Svizzera e Italia intensificheranno la loro collaborazione.

L’incontro ha un valore altamente simbolico poiché si tratta del primo viaggio di lavoro all’estero di Melillo, che ha dichiarato che si tratta di “una scelta precisa, che corrisponde al valore strategico che attribuiamo alla collaborazione con le autorità svizzere”. Una collaborazione necessaria, vista l’importante presenza della mafia nella Confederazione: “Abbiamo un problema con la criminalità organizzata. Questo è un dato di fatto”, ha detto Blättler, prima di aggiungere: “Non per niente ho detto all’inizio che una delle mie priorità è la lotta contro le organizzazioni criminali”.

Contenuto esterno

La mafia non è presente solo nelle regioni più vicine all’Italia (Ticino, Grigioni e Vallese), ma si trova anche in Romandia e nel nord della Svizzera. Il fenomeno particolarmente preoccupante è la ‘ndrangheta secondo Melillo: “Le mafie sono organizzazioni che normalmente trasformano la violenza in ricchezza. Da questo punto di vista la ramificazione in Svizzera corrisponde a scelte strategiche precise”. Le cellule elvetiche, inoltre, “hanno un’operatività ad ampio raggio. Noi abbiamo segnali che attività violente commesse nel Nord Italia siano demandate ad affiliati che normalmente risiedono in Svizzera e che svolgono missioni intimidatorie violente in Lombardia, Piemonte, in Veneto”.

Nulla di sorprendente per Blättler: “Dobbiamo non solo combattere le organizzazioni che vengono a investire in Svizzera e che praticano attività illegali, ma anche quelle che usano la Confederazione come piattaforma per commettere reati all’estero”. Per fare ciò, i due Paesi intendono intensificare la collaborazione, sia quella strategica che quella operativa. Oltre ai regolari incontri tra magistrati italiani e svizzeri, Blätter e Melillo intendono infatti vedersi personalmente almeno due volte all’anno.

Attualità

campagne di voto del 9 febbraio scorso.

Altri sviluppi

Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste

Questo contenuto è stato pubblicato al Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.

Di più Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
monopattino

Altri sviluppi

A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.

Di più A 100 chilometri l’ora sul monopattino elettrico
Karin Keller-Sutter

Altri sviluppi

Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Di più Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
operai al lavoro

Altri sviluppi

Sale l’età media delle persone attive in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.

Di più Sale l’età media delle persone attive in Svizzera
bandiera ue accanto a bandiera svizzera

Altri sviluppi

Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale

Questo contenuto è stato pubblicato al Se sarà associata al programma dell'Unione europea Erasmus+ dal 2027, come nelle intenzioni del Consiglio federale, la Svizzera dovrà pagare tre volte di più rispetto a quanto fa per l'attuale soluzione nazionale.

Di più Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale
lavori di ripristino nel tunnel

Altri sviluppi

Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo

Questo contenuto è stato pubblicato al Al via oggi, per la durata di 3 giorni, le riparazioni dei danni causati dalla valanga caduta giovedì scorso sulla galleria di protezione Les Toules (VS) sulla strada A21 del Gran San Bernardo, tratta da allora chiusa al traffico per l'Italia e viceversa.

Di più Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR