Un terzo della popolazione elvetica si dice d'accordo con l'uccisione preventiva dei lupi. Il 46% si dice invece contrario.
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tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
L’approvazione dell’abbattimento preventivo dei lupi in Svizzera aumenta con l’età: quasi la metà delle persone tra i 60 e i 79 anni è per l’abbattimento prima che questi predatori causino danni, mentre tra i e le 18-29enni la percentuale è del 20%. Sono dati che emergono da uno studio pubblicato venerdì dall’istituto demoscopico YouGov (ex Link), che ha intervistato tra il 23 e il 26 febbraio 1’260 persone maggiorenni.
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Chi è favorevole all’abbattimento dei lupi sostiene che questi ultimi non hanno nemici naturali e che i branchi devono essere regolati dall’uomo. Chi è contrario giustifica la propria posizione sostenendo che tale misura non sarebbe necessaria se il bestiame fosse meglio protetto. Il 31% delle persone interrogate ha dichiarato che è insensato introdurre i lupi e poi sparare loro come misura preventiva e il 26% li ha definiti importanti per la biodiversità.
L’abbattimento preventivo dei lupi preoccupa la popolazione: un terzo ha dichiarato di aver sentito, visto o letto qualcosa sull’argomento da due a tre volte negli ultimi tre mesi. Un altro 34% ha sentito parlare della questione su base settimanale o quotidiana.
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