Il prossimo periodo speciale di regolazione previsto dalla legge inizierà il prossimo primo settembre 2024 e durerà fino al 31 gennaio 2025.
Keystone / Walter Bieri
Secondo i dati diffusi nelle ultime ore da alcuni cantoni, le stime delle organizzazioni ambientaliste che negli scorsi giorni parlavano di una cinquantina di lupi uccisi in Svizzera nell'ambito degli abbattimenti preventivi autorizzati dalla Confederazione nel corso di due mesi (dicembre 2023 e gennaio 2024), vanno riviste verso l'alto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
Mancano ancora le cifre ticinesi e vodesi, ma stando a quelle rese note da Grigioni, San Gallo e Vallese, finora sono più di 50 gli animali eliminati nel corso degli abbattimenti preventivi di lupi concessi dalla Confederazione fino al 31 gennaio.
In un comunicato congiunto diffuso lo scorso 30 gennaio, Bird Life Svizzera, il Gruppo Lupo Svizzero (GLS), Pro Natura e il WWF hanno deplorato l’adozione “affrettata” dell’ordinanza sulla caccia, che ha già avuto “gravi conseguenze”. Queste organizzazioni stimavano il totale a “una cinquantina di esemplari”. “Il lupo, specie protetta dalla legge, è stato declassato a specie nociva”, hanno dichiarato. Le quattro organizzazioni si rammaricano che la “regolamentazione rapida” sia stata preferita alla protezione delle greggi. Questo nonostante il fatto che quest’ultima misura si sia dimostrata “efficace” nel ridurre il numero di animali uccisi dal canide. I dati mostrano inoltre che l’80% degli attacchi dei lupi avviene su greggi non protette, aggiungono.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
La regolazione dei lupi in Svizzera: un segno di ciò che accadrà in Europa?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il piano del Governo svizzero per abbattere un certo numero di lupi è bloccato da un ricorso. Ma l’Europa sta seguendo la stessa via.
In Svizzera si contavano, prima della modifica provvisoria dell’Ordinanza federale sulla caccia (OCP), circa 300 esemplari di lupo presenti sui territori cantonali di Grigioni, Vallese, San Gallo, Ticino e Vaud.
I numeri cantonali
In seguito alle stime delle organizzazioni ambientaliste i Cantoni hanno diffuso le cifre esatte. Nei Grigioni sono stati eliminati 20 esemplari. Dodici nella finestra temporale di due mesi concessa dalla Confederazione, mentre altri otto erano stati uccisi prima del mese di dicembre 2023. Le autorità avevano autorizzato l’uccisione, in totale, di 27 esemplari, prevedendo di eliminare completamente i branchi di Stagias, Vorab, Beverin e Lenzerhorn e di ridurre il numero di esemplari in quelli di Jatzhorn e Rügiul. I risultati sono stati influenzati anche dal fatto che il 7 dicembre 2023 diverse organizzazioni per la protezione della natura hanno presentato un ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale, in seguito al quale il numero di animali che potevano essere abbattuti è stato ridotto di circa 13 esemplari. Entro fine marzo 2024 (nel quadro delle cosiddette autorizzazioni reattive) nel Cantone potrà essere abbattuto un giovane lupo ciascuno dei branchi Stagias e Vorab.
Il Vallese si dice dal canto suo “soddisfatto della sua regolazione proattiva” e conta ad oggi l’abbattimento di 27 lupi (16 cuccioli e 11 adulti) sui 34 per i quali era stata rilasciata un’autorizzazione. Sion intendeva sopprimere sette dei tredici branchi presenti sul territorio cantonale, ma il Tribunale amministrativo federale, concedendo l’effetto sospensivo a un ricorso di organizzazioni di protezione della natura, lo ha di fatto impedito per tre di essi.
Contenuto esterno
In San Gallo sono stati abbattuti due degli otto animali appartenenti al branco della valle Calfeisen, ma il Cantone auspica l’eliminazione anche dei sei rimanenti. Sopratutto perché le analisi genetiche effettuate sui cadaveri degli animali eliminati hanno rivelato che non si tratta del maschio e della femmina dominanti.
La modifica della legge sulla caccia decisa dalla Confederazione riguardava, oltre a San Gallo e Grigioni, anche i cantoni Ticino, Vallese e Vaud, che potrebbero fornire i loro bilanci nelle prossime ore.
Il prossimo periodo di regolazione previsto dalla legge inizierà il prossimo primo di settembre e durerà fino al 31 gennaio del 2025.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Trentadue lupi abbattuti in Svizzera da dicembre
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un’intervista diffusa giovedì dai giornali del gruppo Tamedia, il ministro dell’ambiente afferma di non rimpiangere quanto fatto, malgrado il numero di attacchi al bestiame sia in calo. “Le cifre sono in ribasso, è vero, ma non è una situazione sostenibile per l’agricoltura di montagna se deve contare perdite nonostante misure di protezione spesso importanti”,…
La regolazione dei lupi in Svizzera: un segno di ciò che accadrà in Europa?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il piano del Governo svizzero per abbattere un certo numero di lupi è bloccato da un ricorso. Ma l'Europa sta seguendo la stessa via.
Più lupi, ma meno attacchi al bestiame in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella Confederazione nel giro di un anno il numero di lupi è passato da circa 240 a 300. Ciononostante, i capi di bestiame uccisi da questo predatore sono in calo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sezione svizzera dell'organizzazione ambientalista WWF ha stilato un bilancio contrastante per la protezione delle specie nel 2023.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per CHWOLF le autorizzazioni di abbattimento dei lupi sono illegittime e per questo motivo ha presentato un ricorso all'autorità di vigilanza.
L’Ufficio per l’ambiente svizzero fa ricorso contro la sospensione dell’abbattimento dei lupi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Ufficio federale per l'ambiente ha presentato un ricorso al Tribunale amministrativo federale per riprendere l'abbattimento dei branchi di lupi in Svizzera.
Ambientalisti ricorrono contro le uccisioni di lupi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo lo stop deciso nei Grigioni, in seguito a un’opposizione, anche in Vallese le organizzazioni animaliste hanno depositato un ricorso.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.