Trentadue lupi abbattuti in Svizzera da dicembre

Dall'introduzione della revisione dell'ordinanza sulla caccia, sono stati uccisi 32 lupi. È quando ha indicato il consigliere federale Albert Rösti.
In un’intervista diffusa giovedì dai giornali del gruppo Tamedia, il ministro dell’ambiente afferma di non rimpiangere quanto fatto, malgrado il numero di attacchi al bestiame sia in calo.
“Le cifre sono in ribasso, è vero, ma non è una situazione sostenibile per l’agricoltura di montagna se deve contare perdite nonostante misure di protezione spesso importanti”, ha affermato Rösti, sottolineando che la popolazione deve essere protetta.
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Il fatto che il Tribunale amministrativo federale (TAF) abbia sospeso i tiri in Vallese e nei Grigioni non deve essere interpretato come qualcosa di caotico, ha detto ancora il consigliere federale.
“Abbiamo una separazione dei poteri che funziona bene” in Svizzera, ha proseguito l’esponente dell’Unione democratica di centro. “È stata decisa una sospensione temporanea della caccia per certi branchi. Bisogna accettarlo”.

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