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Una diplomatica alla testa della Croce Rossa Svizzera

Nora Kronig Romero ai tempi del coronavirus.
Nora Kronig Romero ai tempi del coronavirus. Keystone / Laurent Gillieron

Sarà Nora Kronig Romero, diplomatica di carriera, la nuova direttrice della Croce Rossa Svizzera (CRS). Entrerà in funzione il prossimo 1° maggio e sostituirà Markus Mader destituito a fine 2022 per divergenze di opinioni. Con la sua nomina si spesa che ritorni il sereno in seno all’organizzazione.

Nora Kronig Romero, 43 anni, è l’attuale numero uno della divisione Affari internazionali dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e secondo il consiglio del CRS la donna possieda le qualità giuste per la posizione, in virtù “del suo background in materia di gestione di progetti complessi a livello federale e della sua esperienza sulla scena internazionale”.

Durante la pandemia di Covid-19, Kronig Romero era co-direttrice della task force sui vaccini. In queste vesti, era responsabile dell’approvvigionamento e della loro distribuzione su scala nazionale.

Nata da genitori svizzerotedeschi, Kronig Romero è cresciuta a Ginevra. Ha studiato economia a San Gallo e si è formata come diplomatica. In seguito, ha ricoperto diversi incarichi per l’Amministrazione federale in Svizzera e all’estero.

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La nomina della 43enne giunge in un periodo turbolento per l’organizzazione, caratterizzato da numerose partenze e dimissioni. Il predecessore di Kronig Romero, lo storico direttore Markus Mader, è stato costretto ad andarsene nel dicembre 2022. Di conseguenza, anche quattro membri del consiglio hanno lasciato la CRS. Da quel momento è cominciata quella che è stata definita una lotta di potere interna.

Un rapporto d’indagine esterno pubblicato nel maggio del 2023 sulle circostanze della separazione con Mader aveva poi identificato varie mancanze nell’organo direttivo. Secondo il documento, il conflitto con il direttore si basava su un problema strutturale: come in altre organizzazioni decentralizzate, erano sorte ripetutamente tensioni, soprattutto tra alcune associazioni cantonali e la sede centrale.

Anche la presidente del consiglio, l’ex consigliera nazionale Barbara Schmid-Federer, all’inizio dello scorso giugno ha annunciato le sue immediate dimissioni per motivi di salute: il suo posto è stato preso da Thomas Zeltner.

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