Un miliardo per salvare la Ginevra internazionale
"Occorre agire rapidamente!": Vincent Subilia, deputato liberale radicale (PLR) e direttore generale della Camera di commercio, industria e servizi di Ginevra (CCIG), chiede alla Confederazione di sostenere la Ginevra internazionale con un miliardo di franchi.
Il deputato ginevrino mette in guardai dai consideravoli danni che provocheranno i tagli di bilancio deli Stati Uniti.
“Tale somma è da considerarsi simbolica”, ha indicato lunedì a Keystone-ATS Vincent Subilia, confermando un’informazione in tal senso del portale Watson. Consapevole delle ristrettezze del bilancio federale, invita soprattutto le autorità ad agire e a unire le forze per dimostrare l’importanza della Ginevra internazionale per la Svizzera e per il mondo.
Altri sviluppi
La Svizzera esprime preoccupazione all’ONU per il disimpegno USA
L’aiuto della Confederazione potrebbe concretizzarsi con un sistema di prestiti senza interessi alle organizzazioni internazionali, spiega Subilia. Ginevra deve rimanere la capitale diplomatica e il simbolo del multilateralismo, secondo il deputato PLR, che chiede “un piano Marshall per salvare la Ginevra internazionale”.
Le decisioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump scuotono la Ginevra internazionale. La scorsa settimana, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) ha annunciato che almeno il 20% dei circa 1000 posti di lavoro presso la sua sede sarebbero tagliati a causa delle restrizioni del finanziamento statunitense.
Il canton Ginevra ha lanciato un piano d’azione per sostenere il settore. Questo comprende un aiuto a fondo perso di 10 milioni alle organizzazioni non governative (Ong). L’UDC ha poi lanciato un referendum. La Città di Ginevra ha messo a disposizione 2 milioni di franchi.
Il settore delle attività internazionali è considerevole a Ginevra. Il cantone ospita 40 organizzazioni internazionali e 476 Ong.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.