La Svizzera esprime preoccupazione all’ONU per il disimpegno USA
Il ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis.
Keystone-SDA
La Svizzera è preoccupata per il disimpegno di "alcuni Stati" dal Consiglio per i diritti umani dell'ONU, ha dichiarato lunedì a Ginevra il consigliere federale Ignazio Cassis, senza menzionare esplicitamente l'amministrazione Trump.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
In un contesto in cui gli Stati Uniti e Israele stanno boicottando l’organismo delle Nazioni Unite, il ministro degli esteri svizzero ha espresso la sua preoccupazione perché – a suo dire – “il mondo sta perdendo i suoi punti fissi”.
“I diritti umani sono affare di tutti”, ha aggiunto il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Secondo Cassis, “ogni membro delle Nazioni Unite deve assumersi le proprie responsabilità”.
Cassis si è detto preoccupato per le tensioni politiche internazionali, la riduzione dello spazio democratico, l’aumento delle crisi umanitarie e l’autoritarismo che colpisce più della metà del pianeta. “Gli elettori hanno espresso una diffusa sfiducia nei confronti dei loro dirigenti. I giovani stanno diventando più radicali, i partiti populisti stanno guadagnando terreno e i social network stanno imponendo una comunicazione senza filtri”, secondo il responsabile del DFAE.
La globalizzazione può aver ridotto la povertà, ma ha anche portato alla deindustrializzazione in Occidente, ha aggiunto. La digitalizzazione sta sconvolgendo il mondo del lavoro, le rivendicazioni identitarie stanno influenzando le società, i social stanno alimentando divisioni e il cambiamento climatico sta esacerbando la sfiducia nei leader politici.
Il consigliere federale ritiene che “qui a Ginevra abbiamo la responsabilità e i mezzi” per lottare contro questi problemi. Non ha nascosto il suo “orgoglio” per il fatto che il Consiglio dei diritti umani sarà presieduto per un anno dall’ambasciatore svizzero presso l’ONU a Ginevra, Jürg Lauber.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Destinazione Svizzera
Un’intera vallata del Vallese alla ricerca dell’antenato comune
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Crolla la fiducia nella congiuntura: indice UBS-CFA a minimi dal 2022
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alla luce dei dazi americani del 39% gli analisti finanziari sono molto meno fiduciosi riguardo all'evoluzione congiunturale elvetica.
Divario salariale, famiglia ed età penalizzano le donne
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha adottato oggi un rapporto sulle differenze salariali tra uomini e donne che analizza l'impatto di stato civile, genitorialità ed età, in risposta a un postulato di Marcel Dobler (PLR/SG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
I pesanti dazi imposti da Donald Trump alle merci provenienti dall’India sono entrati in vigore mercoledì. Il 50% imposto al Paese più popolato al mondo è tra le percentuali più alte in assoluto.
BNS: “La soglia per introdurre interessi negativi è alta”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la Banca nazionale svizzera (BNS) la soglia da superare per passare agli interessi negativi è alta: è il messaggio lanciato oggi dal vicepresidente della direzione generale Antoine Martin.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La situazione finanziaria delle FFS rimane tesa: nel primo semestre i costi di manutenzione e il calo dei ricavi nel traffico merci hanno gravato sull'utile, che si è attestato a 48 milioni di franchi, contro i 51 milioni dell'anno scorso.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ha ammesso la piena responsabilità dei fatti il 52enne che martedì scorso ha trucidato a coltellate la propria famiglia - l'ex moglie di 47 anni e le sue due figlie di 10 e 3 anni e mezzo - a Corcelles, nel canton Neuchâtel.
Svelato il segreto della stabilità della schiuma della birra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo sette anni di ricerche, specialisti del Politecnico federale di Zurigo (ETH) hanno svelato il segreto della stabilità della schiuma della birra. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Physics of Fluids.
Losanna, nessun contatto fra auto della polizia e lo scooter del 17enne morto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico vodese ha reso noto oggi i risultati iniziali delle indagini sull'incidente avvenuto a Losanna nella notte fra sabato e domenica, nel quale ha perso la vita un adolescente in sella a uno scooter rubato in fuga dalla polizia.
Pensione, in Svizzera c’è chi vorrebbe lavorare oltre i 65 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cittadini elvetici propendono per lavorare più anni, piuttosto che vedersi tagliate le prestazioni pensionistiche. È quanto mostra un sondaggio effettuato lo scorso luglio su incarico dell'assicurazione Groupe Mutuel e del quotidiano "Le Temps".
La Svizzera ha delle lacune da colmare nella lotta al razzismo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La lotta al razzismo e all'antisemitismo in Svizzera presenta delle falle. Un rapporto evidenzia, in particolare, la mancanza di misure sufficienti contro il razzismo strutturale nei settori dell'istruzione, della giustizia e della polizia.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.