La televisione svizzera per l’Italia

Risparmiare, sì, ma in tutta sicurezza

monete svizzere impilate
Il rischio finanziario non piace alla popolazione elvetica. © Keystone / Gaetan Bally

La popolazione svizzera non ama prendere rischi quando risparmia, secondo un sondaggio.

Le svizzere e gli svizzeri sono grandi risparmiatrici e risparmiatori, ma quando si tratta di risparmiare non amano prendere rischi: è quanto emerge da un sondaggio rappresentativo di Banca Migros. I conti di risparmio vengono preferiti agli investimenti in azioni o bitcoin.

“Il risparmio è un aspetto importante della nostra cultura in Svizzera e per molte e molti è un mezzo decisivo per realizzare piani e affrontare gli imprevisti”, osserva Manuel Kunzelmann, CEO di Banca Migros, citato in un comunicato.

Secondo il rilevamento, che si basa sulle risposte di 1’500 persone interpellate in ottobre in tutte le regioni della Confederazione dall’istituito demoscopico bernese Intervista, sei intervistate/i su sette mettono regolarmente qualcosa da parte ogni mese. Il 61% risparmia un importo fino a 1’000 franchi, il 23% da 1’000 a 3’000 franchi e il 6% più di 3’000 franchi.

+ Svizzeri pessimisti sulle finanze, ma alle vacanze non ci rinunciano

“La preoccupazione per gli sviluppi economici, politici e sociali influenza le priorità di investimento del denaro: l’attenzione è rivolta alla sicurezza e alla disponibilità di risorse finanziarie in qualsiasi momento”, spiega Kunzelmann. Il basso rischio (32%) è quindi di gran lunga il fattore più importante quando si investe denaro, davanti all’alta flessibilità (15%) e a commissioni/costi bassi (12%).

Le donne rischiano meno degli uomini

Sebbene vi siano poche differenze tra i gruppi di età, le donne sono significativamente più avverse al rischio rispetto agli uomini: solo per il 4% di loro i guadagni in capitale elevati sono il fattore più importante nell’investimento del denaro, contro l’11% degli uomini. Tuttavia, anche la maggior parte di questi ultimi dà la priorità al rischio contenuto.

Per molte persone, la combinazione ideale per tenere conto dei vari fattori sembra essere un conto di risparmio: quasi l’80% ne possiede uno. Risulta essere la forma di risparmio e d’investimento più popolare per quasi tutti gli obiettivi, a eccezione della previdenza per la vecchiaia e del pensionamento anticipato. Molte delle persone interrogate non intendono chiudere il proprio conto di risparmio nemmeno in futuro, ma vogliono utilizzare maggiormente anche il pilastro 3a.

Criptovalute out

La speculazione, invece, ha perso popolarità: bitcoin e altre criptovalute sono meno richiesti rispetto al passato, nonostante il loro attuale boom. Solo il 4% dichiara di volerle utilizzare come forma di risparmio e investimento in futuro, mentre nel 2019 la percentuale era ancora del 12%.

Molte persone, infine, non hanno le idee chiare sul modo migliore per raggiungere i propri obiettivi (che sia avere un cuscinetto finanziario per far fronte a momenti difficili o a pagamenti inaspettati, l’acquisto di un’abitauione di proprietà o il risparmio per la pensione): una su due dichiara infatti di “andare avanti e risparmiare” senza una strategia concreta. Questo fenomeno è particolarmente accentuato tra le donne (56%) e le persone di età inferiore ai 29 anni (58%).

Una differenza fra i sessi viene rilevata anche in materia di auto-percezione: il 60% delle donne intervistate descrive le proprie conoscenze finanziarie come “per niente buone”, mentre per gli uomini la quota è solo del 34%.

La carenza di competenze in materia è anche il risultato di una mancanza di interesse: il 40% della popolazione elvetica è indifferente ai temi finanziari e di investimento e un altro 20% mostra un basso livello di interesse. Mentre le differenze tra le categorie di età sono minime, esiste anche in questo caso un chiaro divario di genere: quasi la metà delle donne non è affatto interessata ai temi finanziari e di investimento e quasi un altro quarto mostra scarso interesse, contro rispettivamente il 30% e il 18% degli uomini.

Attualità

Il villaggio di Brienz

Altri sviluppi

Anche Brienz potrebbe scomparire sotto una grande frana

Questo contenuto è stato pubblicato al Il villaggio di Brienz nei Grigioni passa nuovamente alla fase rossa: l'accesso al paese è da ora vietato. Stando ai geologi, una grossa frana rischia di cadere nelle prossime settimane.

Di più Anche Brienz potrebbe scomparire sotto una grande frana
L'entrata dell'ambasciata svizzera a Teheran.

Altri sviluppi

La Svizzera chiude l’ambasciata a Teheran

Questo contenuto è stato pubblicato al L'ambasciata elvetica in Iran è stata chiusa: la situazione non consentiva di garantire la sicurezza dello staff e dei locali.

Di più La Svizzera chiude l’ambasciata a Teheran
Il Palazzo dell'ONU a Ginevra.

Altri sviluppi

La Confederazione investe sulla Ginevra internazionale

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio federale ha stanziato 269 milioni di franchi per rafforzare la Ginevra internazionale, rispondendo alla concorrenza internazionale sempre "più agguerrita".

Di più La Confederazione investe sulla Ginevra internazionale
Un momento della conferenza stampa.

Altri sviluppi

Sessant’anni di abusi all’abbazia di Saint-Maurice in Vallese

Questo contenuto è stato pubblicato al Per decenni, nell'abbazia di Saint-Maurice, in Vallese, si sono verificati casi di abusi sessuali sotto varie forme. Solo sotto la pressione dei media e dell'opinione pubblica la direzione ha preso coscienza dei propri doveri.

Di più Sessant’anni di abusi all’abbazia di Saint-Maurice in Vallese
Un uomo invita con un cartello a boicottare la Tesla.

Altri sviluppi

I consumatori svizzeri non boicottano i prodotti “made in USA”

Questo contenuto è stato pubblicato al Smettere di comprare prodotti americani per segnalare la propria opposizione alle politiche del presidente Donald Trump? Così volevano fare gli svizzeri, ma la realtà appare diversa.

Di più I consumatori svizzeri non boicottano i prodotti “made in USA”
I lavori di smantellamento.

Altri sviluppi

I tempi lunghi per lo smantellamento di una centrale nucleare

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg nel Canton Berna è a metà dell'opera. Tutto procede secondo i piani: sono già state rimosse 6'700 delle complessive 13'000 tonnellate di materiale.

Di più I tempi lunghi per lo smantellamento di una centrale nucleare
Situla in bronzo

Altri sviluppi

La Svizzera ha restituito all’Italia beni culturali di diverse epoche

Questo contenuto è stato pubblicato al A Berna, la direttrice dell'Ufficio federale della cultura Carine Bachmann ha consegnato all'ambasciatore italiano in Svizzera Gian Lorenzo Cornado dei beni culturali della vicina penisola.

Di più La Svizzera ha restituito all’Italia beni culturali di diverse epoche

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR