Successione di Alain Berset in Consiglio federale: Daniel Jositsch, consigliere agli Stati zurighese del Partito socialista, si mette a disposizione e avanza la sua candidatura. Sarò candidato "solo se il mio gruppo alle Camere federali mi nominerà", ha precisato martedì mattina davanti alla stampa.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
“Ho la volontà e il desiderio di collaborare all’interno di questa funzione esecutiva”, ha sottolineato il “senatore”, ricordando la sua “ampia esperienza professionale e la lunga esperienza politica”. Professore di diritto penale all’Università di Zurigo, 58 anni, Jositsch è membro del Consiglio degli Stati da otto anni. In precedenza è stato in Consiglio nazionale per altri otto.
Daniel Jositsch, che è pure presidente dell’Associazione svizzera degli impiegati di commercio, ha detto di avere “grande rispetto per l’impegnativa posizione” di consigliere federale.
La sezione zurighese del Partito socialista appoggia la candidatura di Jositsch. La copresidente del PS zurighese e consigliera nazionale Priska Seiler Graf ha affermato che Jositsch ha l’esperienza e le qualità per diventare consigliere federale. “A Berna è molto ascoltato ed è in grado di contribuire alla ricerca di compromessi”, ha detto Seiler Graf.
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“Un errore” la candidatura di un anno fa
Un anno fa Daniel Jositsch si era già candidato, contro la volontà del suo partito, alla successione di Simonetta Sommaruga in Consiglio federale. Una candidatura che aveva fatto molto discutere, anche perché avrebbe potuto impedire l’elezione di una donna in governo.
Per questo il 58enne ha ora tenuto a precisare: “Mi candiderò solo se il mio gruppo parlamentare mi nominerà”. Il copresidente del PS zurighese Andreas Daurù ha da parte sua sottolineato che Jositsch ha ammesso di aver commesso un errore e “si è scusato”.
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