Un sondaggio rivela che il 70% della popolazione elvetica è contrario alla riduzione delle pene per chi guida in maniera spericolata.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
In Svizzera sette persone su dieci sono contrarie alla riduzione delle pene per i reati di guida spericolata. A 12 anni dalla sua introduzione, il programma Via Sicura sembra aver conquistato la maggioranza dei cittadini e delle cittadine, stando a un sondaggio commissionato da tre associazioni attive nella sicurezza stradale. Sondaggio condotto su oltre 1’200 persone dall’istituto gfs-Zürich lo scorso novembre e dicembre.
Contenuto esterno
Tra i comportamenti a rischio al volante, le persone intervistate si sono dimostrate preoccupate soprattutto per la distrazione causata dall’uso del cellulare. Seguono la guida sotto l’effetto di alcol o droghe, precisano le associazioni “Al volante mai”, Croce blu Svizzera e RoadCross Svizzera.
In generale, la maggioranza della popolazione ritiene che la circolazione stradale sia “sicura” (52%) o “molto sicura” (17%). La velocità e il suo controllo sono i temi più frequentemente citati quando si chiede ai partecipanti cosa significhi per loro sicurezza stradale.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Dalla multa alla prigione: le conseguenze del guidare male
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le regole della circolazione cambiano tra Italia e Svizzera e non è sempre facile capire il da farsi, soprattutto in caso d’infrazione.
Quasi il 70% afferma che la prevenzione degli incidenti è innanzitutto una questione di responsabilità individuale. Solo un quarto degli intervistati e delle intervistate attribuisce questa responsabilità principalmente allo Stato. Secondo il sondaggio, la formazione iniziale dei e delle conducenti, le infrastrutture stradali e le normative vigenti sono le misure più efficaci per migliorare la sicurezza.
Oltre l’80% di chi ha partecipato al sondaggio si oppone all’allentamento del limite legale di alcolemia o all’uso dei telefoni cellulari al volante. I dispositivi di blocco dell’accensione dei veicoli in caso di alcolemia troppo elevata (presenti in molti modelli di recente fabbricazione) raccolgono il favore di due terzi degli intervistati. Nell’ambito di Via Sicura era inizialmente previsto che i e le conducenti a cui era stata ritirata la patente a causa di reati legati all’alcol fossero obbligati a guidare per cinque anni auto dotate di questi sistemi. Una disposizione che però in seguito è stata abbandonata.
Tra le misure concrete citate nel sondaggio, i partecipanti sono stati particolarmente favorevoli all’obbligo d’indossare il casco anche sulle biciclette elettriche (79%) e non elettriche (63%). Un’ampia maggioranza rimane, infine, contraria alla patente a partire dai 16 anni.
Falso nipote accusato di aver sottratto un milione di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un 38enne polacco è accusato nel canton Argovia di aver truffato diverse persone anziane avvalendosi della tecnica del falso nipote. Nel corso degli anni sarebbe riuscito a sottrarre alle sue vittime un milione di franchi.
Zermatt, un alpinista tedesco precipita dal Riffelhorn e muore
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un alpinista tedesco di 55 anni ha perso la vita dopo essere precipitato dal Riffelhorn, montagna situata a sud di Zermatt nei pressi del Gornergrat, mentre si trovava a una quota di 2'500 metri.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo Francia e Regno Unito, anche il Canada ha annunciato di voler riconoscere lo Stato palestinese, suscitando la dura reazione di Israele e degli Stati Uniti.
La visita a Ginevra di politici russi sanzionati criticata da chi si oppone al regime di Mosca
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 200 esponenti dell'opposizione russa hanno inviato una lettera aperta per protestare contro la presenza a Ginevra di politici russi soggetti a sanzioni.
Swiss vede il suo utile operativo crollare a metà esercizio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei primi sei mesi dell'anno, la compagnia aerea Swiss ha visto il suo risultato operativo rettificato diminuire di oltre un quarto, attestandosi a 195,1 milioni di franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera (BNS) ha accusato una perdita di 15,3 miliardi di franchi nel primo semestre del 2025. Lo comunica oggi l'istituto, precisando che a incidere sul risultato negativo sono state soprattutto le posizioni in valuta estera.
Svizzera: “Per stabilire una pace duratura ci vuole una soluzione a due Stati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La soluzione a due Stati è l'unica che possa garantire a israeliani e palestinesi una vita in pace e sicurezza. È quanto affermato a New York dalla diplomatica svizzera Monika Schmutz Kirgöz durante la Conferenza dell'ONU sul Medio Oriente.
Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti critica duramente i previsti inasprimenti dei requisiti patrimoniali per la grande banca: sono sproporzionati ed estremi, ha affermato in una conferenza telefonica di commento ai risultati trimestrali.
La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso, i quattro quinti (79%) delle persone che sono partite da un aeroporto svizzero avevano una destinazione a corto raggio, ossia un paese in Europa: sul podio vi sono Spagna (3,10 milioni di persone), Regno Unito (2,89 milioni) e Germania (1,50 milioni).
Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Piattaforma svizzera contro la tratta di esseri umani - Platforme Traite - ha identificato 201 nuove vittime di tratta in tutta la Svizzera, in leggero aumento rispetto al 2023.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Automobilista beccato a 303 chilometri all’ora sulla A13
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’uomo rischia più di un anno di carcere e una multa salatissima. La procura retica sta indagando per la gravissima infrazione al volante.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 42enne era stato condannatoCollegamento esterno a due anni e mezzo, uno dei quali da scontare, per aver effettuato 15 sorpassi nella galleria autostradale del San Gottardo, infrangendo la doppia linea continua e viaggiando a 135 chilometri orari su 80, prima di rischiare un frontale in un’altra galleria e fuggire dalla polizia. Secondo quanto riferito…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.