Come funzionano i sistemi d’allarme in caso di frane?
L’enorme frana di Bondo avvenuta mercoledì scorso ha riportato in primo piano l’importanza di monitorare costantemente e avere dei sistemi d’allarme nei luoghi ritenuti a rischio.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/mar con RSI (TG del 29.08.2017)
In Val Bregaglia il sistema d’allarme si è rivelato efficace. L’allerta è stata potuta dare in tempo. Ma in Svizzera sono centinaia le zone a rischio frane. Il Vallese, cantone alpino per eccellenza, è tra i precursori in materia di sorveglianza geologica. Negli ultimi anni, l’evoluzione tecnologica ha permesso di compiere grandi passi in avanti. Ma come funzionano questi sistemi? Il reportage della Radiotelevisione svizzera.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Frana di Bondo, l’allerta resta alta
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le operazioni in corso mirano a scaricare il bacino di contenimento. La situazione viene monitorata costantemente per il rischio di nuovi scoscendimenti, anche se nelle ultime ore gli esperti parlano di un leggero miglioramento. Sotto il Pizzo Cengalo un milione di metri cubi di materiale è sempre in movimento e altri 3 milioni di metri…
Sospese definitivamente le ricerche degli 8 dispersi
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Non siamo più in grado di trovare nessuno”. Con queste parole il responsabile dei soccorsi Andrea Mittner ha annunciato sabato pomeriggio alla stampa riunita a Bondo che le operazioni di ricerca degli otto dispersi sono definitivamente finite. Sono state utilizzate tutte le risorse disponibili – 120 soccorritori coadiuvati da elicotteri, vari dispositivi di ricerca tecnica…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Polizia cantonale grigioneseCollegamento esterno, che aveva ricevuto la segnalazione relativa al gruppo di “cinque o sei” persone da un parente, aveva precisato giovedì pomeriggio di non sapere dove si trovassero effettivamente al momento del crollo. È stata la presidente della Confederazione Doris Leuthard, che aveva nel frattempo raggiunto l’area della frana, a dare in serata la…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il collegamento con la Valchiavenna è garantito dai passi del Bernina e dello Spluga. Il ponte vecchio del fiume Bondasca, a Bondo, ha ceduto. Non si hanno notizie di feriti ma è stato ritenuto opportuno predisporre l’evacuazione per motivi di sicurezza, ha spiegato il portavoce della polizia cantonale René Schuhmacher. Non risultano neppure dispersi ma le autorità non…
Questo contenuto è stato pubblicato al
I massi occupavano l’arteria su una lunghezza di 20 metri, ha indicato la polizia cantonale grigionese in una nota. Prima di poter sgomberare il materiale franato, il terreno sopra la carreggiata è stato posto in sicurezza. “Il pendio lungo il lago era già conosciuto come punto problematico ed era assicurato con delle reti”, ha detto…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono oltre 3’000 i frontalieri che ogni giorno percorrono la Statale 34, ma non oggi. I pendolari hanno dovuto ricorrere a tragitti alternativi. La strada infatti resterà chiusa per almeno quattro o cinque giorni, per poi essere riaperta a senso unico alternato. I collegamenti navali sono stati potenziati e i frontalieri possono anche utilizzare le…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come in un sisma. “Si tratta di una paleofrana – aveva dichiarato giorni fa il geologo Paolo Marsan della Protezione civile nazionale – che si muove con grande velocità e che al momento non è arrestabile”. Forse causata dai terremoti degli ultimi mesi, la frana ha tagliato a metà la collina e ora sta scivolando…
Questo contenuto è stato pubblicato al
E’ una piccola perla della Val Veddasca, una sorta di rifugio nascosto fra la quiete della natura utilizzato da turisti svizzeri, tedeschi e olandesi come fosse un buen retiro. Parliamo di Armio, sparuta frazione inserita nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca, dove una settantina di abitanti vedono la loro routine messa pericolosamente a…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il maltempo delle ultime ore non dà tregua e ha causato diversi disagi in Ticino. Due gli smottamenti principali. In alta Val Malvaglia oltre 200 villeggianti sono rimasti bloccati per alcune ore. Resta invece chiusa fino a nuovo avviso, dopo il sopralluogo degli esperti, la strada cantonale a Ghirone, in val di Blenio, chiusa sabato…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.