Nessun Cantone contribuisce agli obiettivi dell’accordo di Parigi
Basilea Città è il miglior allievi, Appenzello Interno fanalino di coda.
Keystone / Gaetan Bally
I Cantoni elvetici hanno fatto qualche progresso per quanto riguarda la riduzione del loro impatto climatico, ma nessuno di loro ha fatto abbastanza per rispettare gli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
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Keystone-ATS
Nonostante alcuni progressi, nessun Cantone ha ancora intrapreso un percorso compatibile con l’accordo di Parigi sul clima, che consentirebbe di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi. È quanto emerge da una nuova classifica di WWF Svizzera.
“Un gran numero di Cantoni è stato in grado di compiere progressi significativi negli ultimi anni e la situazione è cambiata notevolmente, in particolare per quanto riguarda la sostituzione dei vecchi sistemi di riscaldamento con soluzioni più rispettose del clima”, afferma Leandro De Angelis, specialista di energia del WWF Svizzera. Queste misure però stanno avendo scarso effetto e le emissioni degli edifici sono ancora troppo elevate, si rammarica l’organizzazione.
Basilea Città in testa, Ticino quartultimo
Secondo la classifica, il Cantone più attento al clima è Basilea Città, che continua a perseguire la politica energetica climatica più coerente della Svizzera. Appenzello Interno è in fondo alla graduatoria e il Ticino è quartultimo.
Dall’ultima classifica del 2019, molti Cantoni hanno fatto progressi, sia fissando obiettivi più ambiziosi che attuando misure più incisive, osserva lo studio. Neuchâtel, Sciaffusa, Uri, Vallese e Zurigo, in particolare, hanno fatto un salto di qualità e ora formano il gruppo di testa, subito dopo Basilea.
Un ruolo chiave
Il WWF sottolinea che i Cantoni svolgono un ruolo centrale nella protezione del clima poiché prendono decisioni autonome, soprattutto nel settore degli edifici, che è responsabile del 40% del consumo energetico della Svizzera e causa quasi un quarto delle emissioni di gas serra del Paese.
Esiste inoltre un grande potenziale per lo sviluppo dell’energia solare e delle infrastrutture di ricarica per le auto elettriche. Secondo l’organizzazione ambientalista, senza i Cantoni la Confederazione non sarà in grado di raggiungere i suoi obiettivi di politica climatica ed energetica.
Cinque ambiti di azione
Per stilare la classifica, il WWF ha analizzato gli obiettivi, le misure e l’impatto effettivo delle politiche perseguite dai Cantoni in cinque aree: efficienza energetica, calore rinnovabile, elettricità rinnovabile, mobilità elettrica e ruolo degli enti locali come modelli di riferimento.
Lo studio ha anche esaminato in che misura i Cantoni sono sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi.
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A quanto pare si tratta di un caso isolato: il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) non è a conoscenza di altri connazionali coinvolti in una situazione simile.
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