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Le famiglie svizzere si rivolgono ad un aiuto per la custodia di quasi due bimbi su tre

custodia bambini
La quota di bambini accuditi in strutture di custodia complementari alla famiglia sale con l'aumentare del reddito. © Keystone/Ti-Press

Asili nido, strutture parascolastiche e nonni contribuiscono in Svizzera all'accudimento del 62% dei bambini e delle bambine sotto i 13 anni.

In Svizzera, per quasi due terzi dei bambini di età inferiore ai 13 anni, le famiglie si affidano anche ad una custodia complementare a quella dei genitori. È quanto rileva l’Ufficio federale di statistica (UST)Collegamento esterno, secondo cui a subentrare sono gli asili nido, le strutture di custodia parascolastica o i nonni.

Le strutture collettive sono le più gettonate

Complessivamente il 62% dei bambini sotto i 13 anni è accudito al di fuori della famiglia: per i bambini di età inferiore ai quattro anni, si prediligono gli asili nido (il 37% dei casi) e i nonni (35%), sottolinea l’UST riferendosi all’ultimo sondaggio del periodo 2020-2022.

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Anche per i bambini dai quattro ai 12 anni si ricorre maggiormente alle strutture di custodia collettiva diurna o di custodia parascolastica, come scuole diurne e doposcuola (36%). Al secondo posto seguono i nonni, con il 24%.

Dipende anche dalle disponibilità economiche

La quota di bambini accuditi in strutture di custodia complementari alla famiglia sale con l’aumentare del reddito dell’economia domestica e nel 2022 nella classe di reddito più alta era il doppio (80%) di quella rilevata nella classe di reddito più bassa (41%).

Nel 2022 il 60% dei bambini in economie domestiche della classe di reddito più alta frequentava un asilo nido o una struttura di custodia parascolastica, mentre nelle classi di reddito più basse, con il 24% (primo quintile) e il 29% (secondo quintile) dei bambini, la quota era nettamente inferiore.

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