“Le città svizzere non riescono a frenare l’espansione di Airbnb”
Numerose città svizzere - fra cui anche Lugano - cercano di limitare la diffusione di Airbnb, invano.
Questo contenuto è stato pubblicato al
5 minuti
Keystone-ATS
Le misure politiche decise in Svizzera per frenare la piattaforma statunitense di affitto di alloggi per brevi periodi AirBnB si sono rivelate inefficaci in Svizzera. È quanto sostiene lunedì il Tages-Anzeiger (TA) sulla base di un’analisi di dati della società di consulenza Airdna.
Che si tratti di un limite massimo di 90 giorni per le locazioni, di una registrazione obbligatoria, di una moratoria sulle nuove seconde case o di un divieto di affitti a breve termine nelle zone residenziali, nulla di tutto ciò è servito, afferma il giornale. Sempre più turisti si riversano nelle città elvetiche e alloggiano sempre più spesso in appartamenti Airbnb. Con conseguenze per la popolazione locale: gli affitti aumentano, soprattutto nei centri urbani, come confermano diversi studi sulle città europee.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Airbnb intende rafforzare la sua presenza in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il colosso della locazione turistica annuncia che investirà nel mercato elvetico.
Il quotidiano analizza in dettaglio l’evoluzione dell’offerta Airbnb a Lugano (+80% dal 2019), Interlaken (+40%), Zurigo (+10%), Berna (+6%), Lucerna (-7%) e Ginevra (-20%, ma aumento dalla fine della pandemia). Vengono anche illustrate le varie normative in materia, per poi fare un confronto con New York.
“Sappiamo da alcuni studi che la regola dei 90 giorni ha un effetto minimo sul numero di annunci su piattaforme di affitti a breve termine come Airbnb”, commenta in dichiarazioni rilasciate alla testata zurighese Roland Schegg, professore di turismo presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera occidentale (HES-SO). I proprietari utilizzano infatti spesso delle scappatoie, ad esempio registrando le loro proprietà su diverse piattaforme o semplicemente proponendole in modo informale. Inoltre soprattutto nelle regioni turistiche la domanda è così alta e la locazione è così redditizia che la regola dei 90 giorni “spesso agisce solo come un freno alla crescita, ma non come un vero limite”.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Airbnb, sempre più regole per gli affitti di breve durata
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cresce il numero di città e Paesi che introducono leggi volte a inquadrare l’operato della piattaforma, il cui successo non diminuisce, ma la fama sì.
Può anche accadere che le città, con le loro normative, ottengano l’opposto, ovvero una crescita ancora più rapida, spiega a TA Stefan Kirchner dell’istituto tedesco Brandenburgische Technische Universität . “Paradossalmente, abbiamo spesso osservato che una regolamentazione più severa porta a più offerte”. Il motivo è la certezza del diritto, che crea regole chiare “e quindi rende possibili gli investimenti”.
Entrambi i ricercatori sottolineano che a prescindere dall’organizzazione delle norme in una città il fattore decisivo è se e come vengono effettuati i controlli. New York, che nel settembre 2023 ha introdotto regole più severe, ha puntato fin dall’inizio su multe elevate, scoraggiando così i potenziali truffatori. Di conseguenza le offerte di Airbnb sono crollate: -50% dal 2019.
Controlli carenti
La situazione è diversa in Svizzera: le risorse per i controlli sono spesso carenti, osserva Schegg. “Questo rende quasi impossibile monitorare le nuove regole”. Ad esempio a Ginevra ci si affida semplicemente sulle segnalazioni dei cittadini. Ad Interlaken, invece, le autorità stanno setacciando minuziosamente le varie piattaforme alla ricerca di offerte non registrate: l’organizzazione turistica locale ha anche assunto di recente un nuovo ispettore.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
A Como e non solo fioccano gli affitti brevi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella cittadina sul Lario, l’offerta Airbnb è aumentata del 1’285% in otto anni. I posti letto in affitto in case secondarie crescono però in maniera importante anche in Ticino e il settore alberghiero critica le condizioni vantaggiose in cui lavorano i privati.
Molti trovano particolarmente irritante il fatto che tanti appartamenti offerti su Airbnb non siano affittati per lunghi periodi di tempo, mentre gli abitanti locali non riescono più a trovare appartamenti a prezzi accessibili. Ad esempio a Basilea il tasso medio di occupazione degli annunci Airbnb è inferiore al 50%, il che significa che un alloggio su due è inutilizzato, emerge dai dati di Airdna.
L’evoluzione della piattaforma
L’idea originaria di Airbnb era che i privati potessero affittare il loro appartamento o una stanza per un breve periodo di tempo quando non ne avevano bisogno. Nel frattempo gli attori sono però sempre più professionali. Sempre in base ad Airdna ad esempio a Interlaken circa due terzi di tutti gli ospitanti di Airbnb offrono più di 6 alloggi, il 40% addirittura più di 21. Anche a Lugano e a Lucerna si osservano molti fornitori professionali.
Il 24 novembre gli svizzeri voteranno sull’innalzamento delle barriere per il sublocazione: i favorevoli sperano anche che ciò possa frenare Airbnb. Già in base alla legge attuale i proprietari possono vietare il subaffitto, ma non tutti gli affittuari lo rispettano. Con la modifica normativa dovrebbe essere obbligatorio ottenere il consenso del locatore per iscritto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le basi legali attuali non permettono alla Confederazione di versare alle regioni colpite dalle inondazioni della scorsa estate più di quanto promesso finora. Lo ha affermato il Consiglio federale durante l'Ora delle domande.
Lo svizzero Lauber eletto presidente del Consiglio per diritti umani dell’ONU
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la prima volta uno svizzero presiederà il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra. Resterà in carica per tutto il 2025.
Friburgo, la statua di San Nicola ha perso il suo bastone ricurvo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La statua di San Nicola che adorna il portale principale della Cattedrale di Friburgo ha perso il suo inseparabile bastone con la testa ricurva. Quest'ultimo è stato probabilmente rubato, secondo le autorità cantonali friburghesi.
Interrotto il processo contro l’avvocato dello scandalo “cum-ex”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale cantonale zurighese ha interrotto il processo contro l'avvocato tedesco Eckart Seith, che in Germania è considerato un'informatore. Le accuse sono di spionaggio economico e infrazioni della legge sulle banche.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera il 9,3% della popolazione ha traslocato nel 2023: si tratta di una quota in leggero calo rispetto al 2022 (9,5%), ma la più bassa rilevata da oltre un decennio, ha comunicato oggi l'Ufficio federale di statistica (UST).
“La ferrovia italiana è migliore di quella svizzera”
Questo contenuto è stato pubblicato al
A sostenerlo è la ONG Transport and Environement (T&E) la cui classifica, oltre a criteri come l'affidabilità, considera i prezzi dei biglietti.
La Svizzera lancia un appello per il rispetto del diritto umanitario in Siria
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad, la Svizzera ha invitato tutte le parti coinvolte nella guerra civile in Siria a rispettare il diritto internazionale umanitario. I civili devono essere protetti.
Berset, “La democrazia sta facendo passi indietro in vari Paesi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La democrazia sta facendo passi indietro in varie nazioni e va quindi rafforzata: ne è convinto l'ex consigliere federale Alain Berset, dallo scorso settembre segretario generale del Consiglio d'Europa.
Il comitato della Convenzione di Berna indaga sugli abbattimenti di lupi in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli abbattimenti preventivi dei lupi in Svizzera, anche di interi branchi, potrebbero non essere conformi alla Convenzione di Berna.
Verso regole più rigide per microplastiche e prodotti PFAS
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera servono regole più rigide per tutelare salute e ambiente dalle microplastiche e dalle sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS). Lo ha stabilito venerdì il Consiglio federale che ha avviato una procedura di consultazione - che si concluderà il 21 marzo 2025 - per modificare le relative ordinanze.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Anche Zurigo vuole porre dei limiti ad Airbnb
Questo contenuto è stato pubblicato al
La diffusione delle offerte di Airbnb sta avendo un "impatto devastante" a Zurigo: è l'opinione del locale partito socialista (PS), che sta progettando un'iniziativa per regolamentare la piattaforma statunitense di affitto di alloggi per brevi periodi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La città di Lucerna ha deciso, domenica alle urne, di limitare gli affitti a breve termine, compreso Airbnb, a un massimo di 90 giorni all'anno.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.