La televisione svizzera per l’Italia

Le agenzie umanitarie elvetiche reagiscono ai previsti tagli all’aiuto allo sviluppo

Un collaboratore della Direzione allo sviluppo e cooperazione.
Il gruppo di esperti per consolidare le finanze federali propone di congelare le spese per la cooperazione internazionale fino al 2030. KEYSTONE/Adrian Reusser

Cresce la resistenza contro i tagli previsti all'aiuto allo sviluppo svizzero. Le agenzie umanitarie stanno organizzando un tour informativo nelle città e lanciano un "Allarme solidarietà".

Il Parlamento discuterà la strategia di cooperazione internazionale per i prossimi quattro anni e il bilancio 2025 durante le sessioni autunnale e invernale delle Camere federali.

A destra, l’UDC propone tagli all’aiuto allo sviluppo come parte delle misure di riduzione dei costi. Il gruppo di esperti istituito dal Consiglio federale per consolidare le finanze federali propone invece di congelare le spese per la cooperazione internazionale fino al 2030.

Nella sua Strategia di cooperazione internazionale 2025-2028, il Governo ha stanziato 1,5 miliardi di franchi per gli aiuti all’Ucraina. Si tratta di una somma superiore a quella spesa per la cooperazione allo sviluppo in tutta l’Africa subsahariana, ha ricordato Alliance Sud.

Nessun taglio ai programmi

Le agenzie umanitarie temono che “il Parlamento possa effettuare ulteriori tagli a causa delle misure di austerità e del riarmo dell’esercito”. A loro avviso, è necessario rendere disponibili ulteriori risorse per “l’aiuto cruciale all’Ucraina” senza tagliare nei programmi esistenti per i Paesi più poveri.

Secondo il direttore di Alliance Sud, Andreas Missbach, “questo attacco alla cooperazione allo sviluppo distrugge progetti a lungo termine e molto efficaci e danneggia la reputazione della Svizzera”.

Questa opinione è condivisa da numerose personalità della politica, scienza e della società civile, poiché la fame e la povertà sono di nuovo in aumento in tutto il mondo e le crisi umanitarie si stanno aggravando, ha aggiunto l’ONG. Tali attori sottolineano che un approccio puramente militare alla sicurezza è una risposta inadeguata a queste sfide globali, si legge ancora nel comunicato.

“La Svizzera deve, al contrario, rafforzare la sua cooperazione internazionale se vuole promuovere efficacemente la pace e la stabilità”. La campagna “Allarme solidarietà” sta girando le città elvetiche per promuovere questo punto di vista. Oltre ad Alliance Sud, ne fanno parte tra gli altri Swissaid, Sacrificio quaresimale, Helvetas, Caritas, Aiuto delle Chiese evangeliche svizzere, Solidar Suisse e Terre des hommes Svizzera.

Attualità

uccelli migratori al tramonto

Altri sviluppi

Uccelli migratori a rischio, 50 anni fa Swissair ne salvò migliaia

Questo contenuto è stato pubblicato al Ogni autunno, si stima, circa 50 miliardi di uccelli migratori volano verso le loro zone di svernamento in tutto il mondo. Sono cinque miliardi solo quelli che si spostano dall'Europa all'Africa.

Di più Uccelli migratori a rischio, 50 anni fa Swissair ne salvò migliaia
Thomas Geiser

Altri sviluppi

Secondo un ex giudice svizzero, il genere nei documenti andrebbe soppresso

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo stato non dovrebbe più fare distinzioni tra uomini e donne in Svizzera, sostiene Thomas Geiser, ex professore di diritto all'università di San Gallo. "Fare una distinzione tra uomini e donne contraddice il principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione".

Di più Secondo un ex giudice svizzero, il genere nei documenti andrebbe soppresso
vetrina ufficio regionale di collocamento

Altri sviluppi

SECO: “L’aumento della disoccupazione non sorprende, salirà ancora”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il lieve incremento della disoccupazione in settembre (al 2,5%, dopo il 2,4% di agosto) non sorprende la Segreteria di stato dell'economia (Seco), che si aspetta un ulteriore rialzo, seppur non troppo forte.

Di più SECO: “L’aumento della disoccupazione non sorprende, salirà ancora”
macerie

Altri sviluppi

A un anno dal massacro del 7 ottobre per mano di Hamas, la Svizzera è divisa

Questo contenuto è stato pubblicato al A un anno dal sanguinoso attacco terroristico perpetrato da Hamas contro Israele il 7 ottobre e dalla successiva rappresaglia dello Stato ebraico a Gaza e in Libano, sulla questione palestinese e sulla situazione in Medio Oriente la Svizzera appare più che mai divisa.

Di più A un anno dal massacro del 7 ottobre per mano di Hamas, la Svizzera è divisa
strage di brescia

Altri sviluppi

Strage di Brescia, Toffaloni presto in Italia?

Questo contenuto è stato pubblicato al Il presunto esecutore materiale dell’attentato di Piazza della Loggia potrebbe comparire in aula a novembre - Del caso si era occupata anche un’inchiesta di Falò.

Di più Strage di Brescia, Toffaloni presto in Italia?
sportello urc

Altri sviluppi

Cresce la disoccupazione, in settembre tasso al 2,5%

Questo contenuto è stato pubblicato al In settembre il tasso di disoccupazione è salito di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, arrivando al 2,5%. Lo rende noto la Segreteria di Stato dell'economia (SECO).

Di più Cresce la disoccupazione, in settembre tasso al 2,5%
bns

Altri sviluppi

Dopo il calo dell’inflazione elvetica, gli esperti guardano alla BNS: “Abbasserà i tassi”

Questo contenuto è stato pubblicato al Dopo il dato dell'inflazione in sensibile calo - il rincaro si è attestato allo 0,8% in settembre, a fronte dell'1,1% di agosto - gli sguardi degli operatori di mercato tornano a rivolgersi alla Banca nazionale svizzera (BNS): sono attesi ulteriori tagli dei tassi.

Di più Dopo il calo dell’inflazione elvetica, gli esperti guardano alla BNS: “Abbasserà i tassi”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR