La Svizzera collabora con la NATO dal 1996 nell'ambito del programma Partenariato per la pace.
Keystone / Lukas Lehmann
Non vi è ancora alcuna richiesta ufficiale, ma l'Alleanza Atlantica vorrebbe aprire un ufficio di collegamento a Ginevra, stando a quanto indicato dal Tages-Anzeiger.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar
La notizia era passata sottotraccia: l’11 luglio scorso, nel comunicato diramato al termine del vertice di Vilnius, la NATO ha indicato di “stare valutando la possibilità di istituire un ufficio di collegamento a Ginevra per rafforzare ulteriormente il nostro impegno con le Nazioni Unite e le altre organizzazioni internazionali”, riporta mercoledì il Tages-AnzeigerCollegamento esterno.
L’ufficio sarebbe sul modello di quello che già esiste a Vienna presso l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), con un responsabile e due o tre collaboratori.
Il Dipartimento federale degli affari esteri ha confermato al giornale zurighese che è stata inoltrata una richiesta in tal senso. Agli occhi di Berna, ciò non porrebbe problemi per quanto concerne la neutralità elvetica, trattandosi di un ufficio di collegamento con le organizzazioni internazionali e non con la Svizzera.
Tra gli esponenti politici contattati dal Tages-Anzeiger, le reazioni sono contrastanti. Per la consigliera agli Stati del Centro Andrea Gmür questa presenza permetterebbe di rafforzare il ruolo della Ginevra internazionale. Dello stesso avviso Maja Riniker, consigliera nazionale del Partito liberale radicale. Secondo il deputato federale dei Verdi Nicolas Walder, la presenza della NATO a Ginevra permetterebbe di sensibilizzare maggiormente le truppe dell’Alleanza Atlantica al rispetto del diritto internazionale umanitario.
Fabian Molina, consigliere nazionale del Partito socialista, è invece più circospetto e vede con un occhio critico l’apertura di un ufficio della NATO nella città sulle rive del Lemano. Molto più categorico invece il consigliere nazionale dell’Unione democratica di centro Franz Grüter: “In quanto Paese indipendente e neutrale, non dobbiamo essere sede di un’alleanza di difesa”.
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, in Svizzera si sono levate diverse voci che chiedono un rafforzamento della cooperazione del Paese con l’Alleanza Atlantica. Nel marzo scorso, in un incontro a Bruxelles con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, la ministra della difesa elvetica Viola Amherd aveva auspicato una maggiore collaborazione, non limitandosi solo al Partenariato per la paceCollegamento esterno. Finora, però, non se ne è fatto nulla, anche perché il divieto imposto da Berna alla riesportazione di materiale bellico svizzero verso l’Ucraina è andato di traverso a molti Paesi membri dell’alleanza.
Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti critica duramente i previsti inasprimenti dei requisiti patrimoniali per la grande banca: sono sproporzionati ed estremi, ha affermato in una conferenza telefonica di commento ai risultati trimestrali.
La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso, i quattro quinti (79%) delle persone che sono partite da un aeroporto svizzero avevano una destinazione a corto raggio, ossia un paese in Europa: sul podio vi sono Spagna (3,10 milioni di persone), Regno Unito (2,89 milioni) e Germania (1,50 milioni).
Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Piattaforma svizzera contro la tratta di esseri umani - Platforme Traite - ha identificato 201 nuove vittime di tratta in tutta la Svizzera, in leggero aumento rispetto al 2023.
Lupi, l’autorizzazione di abbattimento concessa dalle autorità di San Gallo è illegale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale federale ha accolto un ricorso dell'associazione ambientalista Pro Natura, che contestava l'autorizzazione di abbattere un lupo rilasciata nel novembre 2023 dalle autorità sangallesi e confermata dalla giustizia cantonale.
Kamchatka, sisma 8.8: allerta tsunami in tutto il Pacifico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un terremoto di magnitudo 8.8 ha colpito la Kamchatka, nell’estremo oriente della Russia, generando un’allerta tsunami in tutto il Pacifico.
Svizzera tra unità e divergenze, il ritratto di una nazione al 1° agosto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo uno studio pubblicato a ridosso della Festa nazionale, la narrazione di una Svizzera capace di costruire compromessi e riforme gode di un ampio consenso tra la popolazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gruppo bancario UBS ha registrato nel secondo trimestre un utile netto di 2,40 miliardi di dollari, raddoppiando la cifra su base annua. I capitali in gestione sono saliti a 6'618 miliardi, contro 6'153 miliardi a fine marzo.
Karin Keller-Sutter sui dazi statunitensi: “Negoziare è sempre possibile”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mentre prosegue l'attesa sulle decisioni del governo statunitense riguardanti i dazi applicati alle importazioni dalla Svizzera, Karin Keller-Sutter si mostra relativamente ottimista. Le decisioni sono però nelle mani di Donald Trump.
Mercato del lusso rallenta nel mondo, ma non in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il mercato del lusso sta rallentando a livello mondiale, sulla scia del calo della domanda in regioni importanti come la Cina, ma continua a tirare in Svizzera.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Cinque cacciabombardieri svizzeri in Puglia
Questo contenuto è stato pubblicato al
F/A-18 Hornet delle Forze aeree elvetiche prendono parte all’esercitazione NATO Tiger Meet in corso a Gioia del Colle.
Il capo dell’esercito svizzero auspica maggiore collaborazione con NATO e UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera potrebbe così contribuire di più alla sicurezza in Europa, sostiene il comandante di corpo Thomas Süssli.
Promuovere la pace, un compito che da 70 anni impegna l’Esercito svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Settant'anni fa con la firma dell'armistizio tra Corea del Sud e Corea del Nord l'Esercito svizzero partecipò per la prima volta a un'iniziativa per il promovimento della pace.
La Svizzera resta esclusa dalle esercitazioni NATO
Questo contenuto è stato pubblicato al
La politica restrittiva in tema di riesportazione delle armi all’Ucraina ostacola l’avvicinamento di Berna all’Alleanza atlantica.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera vuole intensificare la cooperazione con la NATO che si è mostrata aperta a tale rafforzamento della collaborazione.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.