La Svizzera potrebbe contribuire di più alla sicurezza in Europa incrementando la cooperazione con i Paesi limitrofi, la NATO e l'UE, sostiene il comandante di corpo Thomas Süssli.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Il capo dell’esercito ha presentato giovedì davanti ai media un rapporto che mette in evidenza tre priorità per l’espansione delle capacità difensive della Confederazione. Oltre alla cooperazione internazionale, vengono menzionate lo sfruttamento delle opportunità offerte dal progresso tecnologico nonché un ulteriore sviluppo adattivo delle capacità militari.
Stando al rapporto pubblicato dal Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), il rafforzamento della cooperazione internazionale con la l’Alleanza atlantica, l’Ue e i Paesi confinanti dovrebbe consentire lo scambio di esperienze e di standard tra le varie forze armate e di contribuire alla sicurezza nel continente.
Per poter continuare a proteggere la Svizzera e la sua popolazione, l’esercito deve inoltre “rafforzare la sua capacità di difesa in maniera coerente”, spiega il capo dell’esercito. Questo aspetto deve essere maggiormente sfruttato, soprattutto per quanto riguarda l’addestramento, le esercitazioni e gli approvvigionamenti.
Gli obiettivi e la strategia in tal senso sono stati definiti dall’esercito nel nuovo rapporto “Rafforzamento della capacità di difesa – Obiettivi e strategia per il potenziamento”.
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno deciso, nel 2022, di aumentare gradualmente le spese per l’esercito a partire dal 2023, in modo che al più tardi entro il 2030 ammontino ad almeno l’1% del prodotto interno lordo.
Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".
Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.
Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.
Karin Keller-Sutter a Ginevra per continuare il dialogo con Washington
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera prosegue oggi il dialogo con Washington nel tentativo di evitare ulteriori dazi statunitensi del 31% sulle sue esportazioni.
Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.
Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.
Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La Svizzera resta esclusa dalle esercitazioni NATO
Questo contenuto è stato pubblicato al
La politica restrittiva in tema di riesportazione delle armi all’Ucraina ostacola l’avvicinamento di Berna all’Alleanza atlantica.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera vuole intensificare la cooperazione con la NATO che si è mostrata aperta a tale rafforzamento della collaborazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La richiesta di diversi Paesi di rivendere le armi di fabbricazione elvetica all’Ucraina ha aperto un dibattito politico, giuridico e storico.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.